Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a ben fare, lo minaccia persino, se non metterà in atto la linea politica che lei gli suggerisce. “Guardate quanto avete
«La figura del papa-re non è soltanto un’astrazione giuridica ma una realtà concreta quotidiana con la quale sono i sudditi ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Istituto in Trentino, non restava che prendere dolorosamente atto della situazione e affidare le proprie amare riflessioni sulle epoca come questo da posizioni di arroccamento dottrinale e giuridico. Con ogni probabilità aveva ragione il cardinale C. ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] "cum grano salis" l'affermazione abitualmente ripetuta del senso giuridico di B., che poco manca non sia presentato da B. ammonisce: "Cantare o leggere non ardisca se non chi è atto a compiere tale ufficio in modo da edificare gli uditori", quasi a ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e nelle dichiarazioni.
Anche da un punto di vista giuridico, il Concordato del 1929, all’articolo 1, contiene «partito romano», cit., p. 115, n. 60.
34 Su questo atto del Sant’Uffizio si veda il contributo di Giuseppe Ruggieri nella presente opera.
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] valdese (art. 2), e la presa d’atto da parte della repubblica della convinzione della Tavola , cit., p. 239.
141 Cfr. sul punto G. Peyrot, Condizione giuridica delle confessioni religiose prive di intesa, in Nuovi accordi fra Stato e confessioni ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] da qualcuno il provvedimento legislativo era letto quale atto riparatorio per una definitiva chiusura dei conti formulazione del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] una traduzione fedele del testo greco34, è il codice giuridico del Museo storico di Stato (Gosudarstvennyj istoričeskij Muzej) di storiografia e dalla letteratura ecclesiastica russa ufficiale: nell’atto del concilio di Mosca del 1564, dedicato all’ ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] a vario titolo coinvolte nei problemi relativi allo status giuridico e alle attività delle minoranze religiose in Italia poteva l’ultimo, definitivo attacco a Maritain con un ufficiale atto di condanna.
Sull’ultimo scorcio del decennio apertosi con ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] trasformazione dell’istituzione in uno strumento non più e non tanto giuridico, ma piuttosto in strumento di governo della Chiesa locale, del sinodo del 1936, vi fu la presa d’atto del ‘sabotaggio’ pratico esercitato da uffici ministeriali rispetto ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] pratiche, su tutto ciò che la costituisce come un sistema in atto. L'esegesi si sviluppa dall'interno, è un discorso che pongono su piani diversi (sul piano cosmologico, fisico, giuridico, sociale, morale, ecc.) e spiegarli tutti insieme. Questa ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...