MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] di alcuni patti.
L'abate Donato, confortato dall'atto di forza compiuto da Federico contro i baroni ribelli contrario le Costituzioni melfitane non riconoscevano loro alcun valore giuridico. Egli non presentò tutta la documentazione incriminata, ma ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] come Federico II avesse ben chiara la natura giuridico-amministrativa del principato di Taranto: ne è riprova il 1249, va registrata l'ultima azione di disturbo messa in atto dalla Curia romana, che rivendicò il "principatum Tarenti cum tota terra ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] stesso titolo con cui l'aveva retta suo padre, rimanendo il rapporto giuridico fra il Regno d'Italia e la monarchia franca quello che era -, è interessante notare, col Romano, come nessun atto legislativo di B. e nessun diploma emanato dalla sua ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] Avvertimenti ai nipoti di Francesco d'Andrea (in Studio giuridico napoletano, III [1917]; IV [1919]:rist. col ma l'antistato, ... la vita morale del popolo nel quale sono in atto o in potenza le tendenze - destinate a mutare la sua organizzazione". ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] cerchia dello zio, che nel 1223, con un solenne atto cerimoniale, decise di escludere dall'eredità guelfa entrambe le figlie rilasciato nell'agosto del 1235 dava notizia del complesso negozio giuridico fra l'imperatore, l'Impero e i parenti Guelfi, ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] di S. (giustificata e corretta sotto il profilo giuridico e di giustizia) ebbe ripercussioni anche in campo sarebbe stato "mutilatus a quibusdam Romanis" (p. 431). Tale atto sarebbe stata la conseguenza della presunta non estraneità del pontefice ad ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potere esecutivo, e quindi sottraendo al potere nel 1649 la colonia cattolica del Maryland promulgò un Atto di tolleranza; nel 1789 l’Assemblea costituente francese proclamò ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] notare è la diversità dei significati che l’etichetta includeva all’atto stesso della sua invenzione: se per Leroux era una specie di prevalentemente economici; sul piano politico e giuridico-costituzionale, il problema fondamentale non è quello ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] ribelli in Linguadoca; ad Alais venne firmato dal re l'atto di "grazia" per cui venivano tolte agli ugonotti le " quasi uno stato nello stato e si eliminava ogni distinzione giuridica tra cattolici e ugonotti, ora tutti egualmente sudditi del ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] avere posto al centro della narrazione un problema giuridico, ampliando così i confini della storiografia politico-militare arrestato (1736). Costretto a perpetua prigionia e a firmare un atto d'abiura (1738), trascorse gli ultimi anni nelle carceri ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...