La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] del III secolo d.C.
L’Italia godette di uno statuto giuridico e amministrativo privilegiato fin dalla costruzione della rete di alleanze tra per Roma; tuttavia in età costantiniana appare in atto un processo di concentrazione sotto la supervisione del ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] che agevolare e offrire nuovi motivi alla divisione già in atto fra Occidente e Oriente; una divisione che presto si storia religiosa e intellettuale alla luce di problemi di natura giuridica, amministrativa ed economica63. Il punto di partenza è l’ ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] nella Nuova Inghilterra
Nell'atto di fondazione che nel 1650 conferì il riconoscimento giuridico all'Harvard College si Morton si trasferì nel Massachusetts che, nonostante la revoca dell'atto costitutivo della colonia da parte di Carlo II e il suo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dello Stato e la sua fede si realizzò in un atto di culto esteriore, in genere obbligatorio39.
Eusebio di Cesarea
ecclesiastica su avviso e richiesta della Chiesa. Questa tradizione giuridica romana doveva essere chiara a Bisanzio, alla fine del ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] diocesi: sicché in Italia, dal punto di vista strettamente giuridico, almeno fino al Trecento non sussistevano ambiguità di sorta nel sancita da un giuramento" e in quanto tale "fondata su un atto databile di volontà umana" (v. Dilcher, 1988, p. 97). ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'autorità del sacerdote dal potere del principe. Dava atto a Giustiniano di una competenza in ambito teologico il cui organizzazione politica. Venne dato a quest'Italia bizantina un inquadramento giuridico, secondo gli auspici di V. e con il fervido ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] parte reduci di guerra, laceri e affamati, iniziò il suo atto di accusa contro la Germania, colpevole di aver subito il governo dai governi di Bonn e di Praga sugli effetti giuridici del trattato di Monaco. Ma le ostilità nazionali sopravvivono ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] data accepta 28 iun. 365), infatti, si dà atto che essa è stata accepta a Costantinopoli, sebbene fosse vigore in tutto l’Impero.
14 L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ancora in Italia una legge-quadro sulla libertà religiosa. La stipula dell’intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo è che quella intesa ha dato corpo e forma a un ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] accanto ai genitori, ai nonni e a Paolo VI nell’atto di officiare la sua prima comunione. Egli, con una punta più acuti problemi della lotta al terrorismo sotto i profili giuridici». Egli precisava che tali riunioni, convocate prima del 16 ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...