DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] a Filippo IV di Spagna) costituisce un violento atto d'accusa contro l'antico patriziato che per , Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, I, Le garanzie giuridiche, Napoli 1982, pp. 106, 127 n., 128 n., 158 s., 165-68 ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] diretta agli eventi politici dell'I., dedicatosi principalmente all'attività giuridica. Il nuovo doge si affrettò tuttavia a chiamarlo presso di dell'Aragona e soprattutto del tentativo messo in atto dal re per arrogarsi l'eredità del defunto ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 'assoluzione dei nemici più conseguenti di esse. Il B. rinunciava, quíndi, a difendersi sul piano giuridico e, considerando la propria condanna un atto di legittima difesa da parte della borghesia, affidava alla storia la valutazione morale della sua ...
Leggi Tutto
GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] 1162 aveva dato pieno e definitivo riconoscimento giuridico al Comune, garantendo alla città ampi privilegi È questa l'ultima attestazione del G., ricordato come defunto solo in un atto del 4 genn. 1207: in questo arco cronologico si deve collocare la ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] che a Napoli il D. seguisse con regolarità i corsi giuridici. La parentesi napoletana fu comunque breve, perché nel 1769, in cambio del permesso di far vela per la Francia; all'atto dell'imbarco, il 25 giugno, scrisse alla moglie una lettera ...
Leggi Tutto
BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] zona e zona, sulle sfasature dell'ordinamento giuridico, sui ricorrenti abusi degli amministratori comunali, sulle quale non restava che astenersi per il momento da qualsiasi atto che potesse procurare alla Repubblica di "avvantaggiarsi sopra il Duca ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] questo inserito nella commissione incaricata di preparare l'atto di convocazione del Parlamento (20-24 febbraio). di Catania riguardante deposito, mandato, donazione manuale, in Ilcircolo giuridico, VIII(1877) pp. 206-226; Intorno al cavamento di ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] nota famiglia del Lario.
Secondo la tradizione familiare compì studi giuridici, e nel maggio 1681 si laureò in diritto a Parma dal già governatore di Valtellina G. De Salis, con atto notarile rogato a Tirano, per richiedere la restituzione della dote ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] . Non si conosce la data della sua morte, ma da un atto del 20 luglio del 1329 risulta che i figli hanno la disponibilità è da ritenere che sotto il profilo politico e giuridico non si discostasse da altri simili coevi: nessuna legittimazione ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] 1933 tenne corsi di principi di legislazione fascista, presso la facoltà giuridica; dal 1937-38 assolse l'incarico di storia e dottrina del diritto" che, fissando, con il valore di atto costituzionale, i principi generali del nuovo ordinamento, ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...