GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] rumoreggiando solamente contro il genovese, esulta "come di un atto di umiliazione" del "volontario retiro" di questo " , G. Beccadelli e Gravina, marchese della Sambuca. È il notorio regalismo di Serrao a irrigidire Pio VI, che vorrebbe imporre un ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] per le sue canzoni. Il rapporto deve essere stato lungo e notorio, se nel 1544 la Barbera poté chiedere aiuto a Lorenzo Ridolfi di un quinterno tra la scena seconda del primo atto e la terza dell’atto secondo, precisamente da «nel più gelato verno» ( ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] i motivi: a Napoli erano "massime di cavagliero ... che fusse atto di disonore e di vergogna il non punire un uomo a sé fautore della produzione e dei commerci nonché libertino notorio, che rappresentava il rovescio del ministro-legislatore ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] da tempo presso la Curia romana pessima fama e aspre rampogne in quanto notorio fautore dell'eresia.
Per sei anni (1239-1245) E. e vita in forme pressoché illimitate, spacciando ogni atto repressivo come normale contromisura a manifesti tradimenti o ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] La pazza per amore di Giovanni Paisiello ridotta a un atto, Elmiro nell’Otello rossiniano, e soprattutto il ruolo p. 26). Che il pittore dilettante si dedicasse alla pittura era notorio: il 22 dicembre 1820 Stendhal poteva scrivere a un amico che ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] il D. sarebbe in qualche modo da riconoscere come ladro notorio ("piuvico ladrone" sono le parole, sia pure scherzosamente iperbolicte, poveri di S. Maria a San Gallo, deliberati con un atto del 19 maggio 1294 (Barbi), e di poter congetturare la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] tentativo che sarà notoriamente ripetuto da Platone, per concludersi con altrettanto notorio fallimento.
Un sapiente regole di astinenza alimentare e teorizzazione di uno stile di vita atto ad assicurare la purificazione morale del sapiente e il suo ...
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Este
Giorgio Varanini
Celebre casata italiana, che, già in vista e potente fra il sec. XIII e il XIV in quanto signora di Ferrara, Modena e Reggio, toccherà i fastigi della sua gloria maggiore nei due [...] la sua signoria conobbe notevoli limitazioni (e forse falso è l'atto del 1208 riguardante la sua nomina a signore). Accrebbero certo il biasimo del poeta nei confronti degli E. il loro notorio guelfismo (che non impedì d'altronde ad Azzo VIII ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] all’effettivo potere di acquisto della moneta all’atto della liquidazione. In particolare il risarcimento del danno in mancanza di specifiche prove, avvalersi anche del fatto notorio acquisito alla comune esperienza e di presunzioni fondate su ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] una pietra, esposto al pubblico disprezzo) destinate a rendere notorio lo stato di povertà di colui che la subiva.
Mezzo farsi presso il giudice a quo e ad quem. Il primo atto deve farsi entro il termine legale improrogabile di giorni dieci, il ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...