Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] condizionata ad un criterio di compatibilità. È notorio che il nostro codice si caratterizza per la c.c.). Si deve, quindi, rifuggire da una ricostruzione unitaria dell’atto giuridico e del negozio giuridico e procedere, piuttosto, ad un’analisi caso ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] egli si servì per compiere, sia in vita sia all'atto della morte, pie donazioni e lasciti a favore di istituzioni Speculum de confessione (Vicenza 1476; Venezia 1586, ecc.); un Tractatus de notorio (nei Tractatus universi iuris, al t. IV, ff. 50-57 ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...