TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] vicario provvisorio (Acta capitulorum generalium, pp. 450-455).
Un atto del 25 agosto 1379 ci fa sapere che Tommaso e il Tommaso fu confessore. Il testo esalta la spiritualità mistico-penitenziale di Sibillina che, cieca come Margherita da Città di ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] Michelini, 1983, p. 70). Accanto a una severa disciplina penitenziale interna, le angeliche praticarono all’esterno un apostolato d’urto a stretto contatto con i barnabiti, atto a coinvolgere – attraverso dure processioni e mortificazioni ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Ferrante Carli. Per quanto sia ricca di nuove occasioni e dia atto di più di un decennio di vita poetica, la Lira conferma , di un M. che sul letto di morte ordinò il rogo penitenziale di molti suoi scritti; né ci consola il fatto che i circostanti ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] meccanismo che, costruito per "scherzo" o svago o precetto penitenziale, in ogni caso poggia sulle solide basi di un' 1609 e poi a Napoli da Gargano e Nucci nel 1615: nell'atto I, scena I si ricorda Filippo III di Spagna, successore di Filippo ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] D’altra parte non si capiscono le ragioni di un atto che sarebbe stato rogato a Canossa in un momento non ; a Reggio, il nuovo vescovo Eriberto elaborò un commento ai salmi penitenziali. Con M. era anche Bonizone di Sutri, che forse a lei ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico furono violente: l'atto del pontefice fu tacciato di eresia, si profilò la minaccia il re in seno alla Chiesa senza nessuna particolare cerimonia penitenziale. Una lettera di C. II del 13 dicembre ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] sua esperienza ascetica si volse sempre più alla dura pratica penitenziale e alla mortificazione della carne. Ma non si allontanò . La comunità, per quanto si può desumere dall'atto di oblazione del 1433, era composta, conformemente alla provenienza ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] erroneamente, di poter ottenere, con il grande pellegrinaggio penitenziale, il perdono papale dal suo vicario in Roma: in VI rispose ricordandogli il giuramento prestato solennemente all'atto della nomina a capitano generale. Umberto proseguì dunque ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stata l’occasione per giudicare il papa si trovò di fronte all’impossibilità di farlo e dovette invece prendere atto del percorso penitenziale che Pasquale II mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] muratoriana era ormai superata dall'asprezza del confronto ecclesiologico in atto. L'ex gesuita E.M. Iturriaga attaccò con lotta alla cattiva stampa e la promozione di una pietà penitenziale e consolatoria. Attento alla formazione dei sacerdoti, il G ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...