VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] Torresani, detto l’Oste da Reggio; l’indomani venne redatto l’atto ufficiale e il 22 luglio, su richiesta del compositore, fu i Magi, gli Innocenti), con una forte componente vuoi penitenziale (la Passione, il Venerdì santo) vuoi contemplativa (la ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] provinciale dell'Umbria, ma, a causa dello scisma in atto e temendo per l'incolumità della propria persona, fu costretto con tutta probabilità va identificata con il movimento penitenziale marchigiano degli "apostolini", che si andava affermando ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] della laude di S. Maria di Cafaggio. Era di nuovo a Bologna, in un atto di procura dei frati, nell'ottobre 1273.
F. deve essersi dato anche cura di dei "padri" in essa evidenziate (spirito penitenziale e pauperistico, intenti contemplativi e di ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] il suo Ordine in quell’epoca. Se il rigore ascetico-penitenziale – fatto di astinenza da alimenti quali carne (il drastico specifici attributi (croce, giglio, libro, sole/stella), o nell’atto di compiere un miracolo, o insieme a Cristo, alla Vergine, ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] laurenziana descrive gli esordi della conversione di L. trova conferma in un atto di vendita del 7 ag. 1227 nel quale egli, con la Assisi, l'ingresso nel Terz'Ordine e la nuova conversatio penitenziale (la compassione e la carità verso i poveri e gli ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] patriciorum" della città di Ascoli per l'anno 1448. Un atto rogato nel 1449 lo ricorda, in occasione della cessione dei suoi peste, coinvolgendo la popolazione in intense pratiche devozionali e penitenziali. Sempre nel 1458 fu di nuovo ad Ascoli in ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ordine di Pio VI, fu inviato, non ancora giudicato, nella casa penitenziale di Corneto, il cui regime era assai meno rigido. Pochi mesi dopo a Lanuvio il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso ...
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MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] così un ruolo attivo e consapevole nelle strategie cultuali in atto al suo tempo in Terra d’Otranto.
Il ricordato volume pretto conio controriformistico, secondo una rilevata chiave penitenziale e morale e una ricercata polimetria (capitoli, ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] Tu più vuoli ch’io dica, che presuppone il grande scisma in atto e menziona la morte della regina di Napoli Giovanna I (1382). Oltre . Egli fu capo spirituale di un vasto movimento penitenziale e di riforma, la cui attività molto probabilmente non ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] probabilità egli è da identificare con il "Gerardus de Gisla" testimone all'atto del marzo 1154 in cui il Comune di Imola veniva esentato dal ripatico esperienze di spiritualità caritativo-assistenziale e penitenziale e nella costituzione, sulle prime ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...