La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e ancor più in relazione alla prassi disciplinare e penitenziale. Le conseguenze di tale mancata integrazione non tardarono il carcere, i tormenti e perfino la morte; oppure compiere l’atto e quindi l’abiura. Così ebbe inizio la loro persecuzione o, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] con il demonio, in un'eroica solitudine aggravata da un rigore penitenziale assai duro.
Dopo quegli inizi - di Paolo, Malco, Antonio , dette āvaśyaka, che contengono il voto di evitare ogni atto riprovevole, la lode dei 24 Tīrthaṃkara (Mahāvīra e i ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] a Trani, si ricordava ancora con una processione penitenziale la supposta profanazione di una particola nel corso della luce di diverse resistenze, attive e passive, alle trasformazioni in atto, vedi E. Mazzini, Chiesa ed ebrei al Vaticano II ( ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] per la storia della comunità cristiana di Roma: è l'atto di nascita ufficiale di un cimitero comunitario, la cui concreta passano a Callisto. Il problema agitato è quello della disciplina penitenziale, che nel corso del II secolo si era fatto ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico furono violente: l'atto del pontefice fu tacciato di eresia, si profilò la minaccia il re in seno alla Chiesa senza nessuna particolare cerimonia penitenziale. Una lettera di C. II del 13 dicembre ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] . La sessione si concluse con una solenne cerimonia penitenziale ed espiatoria, durante la quale il clero e laicato nella scelta del papa, riducendo tale intervento al semplice atto formale dell'omaggio che avrebbe dovuto porgere al nuovo papa. ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...