Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] dal presidente del tribunale d'appello.
Nel diritto processuale civile le principali deroghe al codice patrio consistono nell suo diritto e quando non si riferiscano alla sostanza dell'atto.
Il possedimento ha un ordinamento autonomo in materia di ...
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. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti [...] se ha per oggetto immobili, deve essere fatto per atto pubblico o per scrittura privata sotto pena di nullità ( Sulla natura giuridica del processo di divisione, in Foro it., 1947, I, p. 356; id., Diritto processuale civile, Padova 1948, pp. 502-504. ...
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LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] le sole anticipazioni o cessioni, che risultino da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento, ammenoché l diritto e alle conseguenze che in ordine alla legittimazione attiva processuale ne discendono (art. 1586).
4. Nulla, del ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] , quando accertano un fatto o un atto giuridico senza modificarlo, realizzano un atto giuridicamente inutile e quindi indegno di tutela Natura giuridica del negozio di accertamento, in Rivista di diritto processuale, 1933, I, p. 1 segg.; R. Nicolò, ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] la realtà del soggetto, che è concepita come attività processuale, creatrice di sé e delle determinazioni di coscienza; unità 'esperienza in cui si attua. La sua realtà è nell'atto in cui si genera come coscienza: unità che è impossibile trascendere ...
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Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] organi periferici e possibilità di attribuire definitività processuale agli atti da questi emanati; contestualità del di delega contenuto negli ultimi atti parlamentari (atto Camera n. 114; atto Senato n. 3157) era ampiamente innovativo rispetto ...
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La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] , trovino tra loro l'accordo e così compongano la lite. Questo atto è ciò che prende, nell'uso comune, il nome di componimento, e si notano interessanti relazioni tra la soluzione processuale e la soluzione extraprocessuale della lite. Se, ...
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Si chiama giudizio di delibazione il giudizio che ha per oggetto di attribuire forza esecutiva nel territorio d'uno stato alla sentenza straniera. Come è noto, nessun atto dell'autorità straniera può avere [...] l'ordine d'esecuzione, essendo l'esecuzione atto d'imperio e quindi attributo esclusivo della sovranità delle sentenze straniere, Torino 1902; G. Chiovenda, Principi di diritto processuale civile, 3ª ed., Napoli 1925; G. Diena, Principi di diritto ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] di transazione si può parlare; o è infondata, e allora l'atto di ricognizione, da parte di chi non ha alcun diritto o 1915, par. 150, p. 484; G. Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli 1928, pp. 140-145; 858-863; B. Windscheid, ...
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. Uno fra gli artifici della tecnica giuridica, largamente praticato da tutti gli ordinamenti, è quello per cui si dà come esistente o come inesistente un fatto, indipendentemente dalla preoccupazione [...] d'incapacità, si fingeva che il testatore fosse morto all'atto stesso in cui era stato fatto prigioniero.
È questo della finzione , con particolare riferimento all'aspetto probatorio e quindi processuale, si alleggerisce l'onere di una prova dando ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...