Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] enfiteusi (poi mantenuto, in realtà, nel testo definitivo): un atto col quale – egli scrive – «si dà e si ritiene, 1865-1942, Roma-Bari 1985, § 2.
F. Cipriani, Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d'Italia, 1866-1936, ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1132 alle pp. 257r-259r (trattasi di una consultazione in materia processuale richiesta al B. da G. B. de' Bentivoglio) e 368v) del B. su varie questioni in tema di falso in atto pubblico. Due consigli autografi con sigillo si trovano nel Magliab. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] del tecnicismo giuridico, e Ugo, professore di diritto processuale civile a Napoli), presidente della IV sezione del Consiglio consiste nella possibilità, purtroppo, con frequenza tradotta in atto, che il Governo, in forza di poteri legislativi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] cui si misura con uno dei temi più delicati di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte ben guardare, in fin dei conti, lungi dall’essere «l’atto puro di una volontà sfrenata» diretta a «distruggere la scienza ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] determinatì atti e fatti vengono esclusi per ogni altro atto o fatto.
Questa posizione pone qualche problema di e donati; D. Donati, Curriculum, Modena 194; necrol. in Riv. di dir. processuale, I (1946), p. 198; in Annuario d. Univ. di Modena [a.a. ...
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Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] inedito, giacché i conditores già ne avevano preso atto in sede di Relazione al progetto preliminare del sentenza Aimonetto, Condanna “europea” e soluzioni interne al sistema processuale penale: alcune riflessioni e spunti de iure condendo, in Riv ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] di una dimensione oggettiva dei fondamenti dell’atto matrimoniale che la giurisprudenza doveva continuare a di diritto matrimoniale canonico, Milano 1993; Studi di diritto processuale canonico, Milano 1995; Studi di diritto matrimoniale canonico, II ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] L'azione nel sistema dei diritti (Bologna 1903, poi in Saggi cit.) è stata considerata l'atto di nascita della modem "scienza del diritto processuale" italiana; in essa l'azione veniva configurata "come un diritto contro l'avversario, consistente nel ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] 960, verbale notarile di natura processuale in latino, come di consueto all’epoca, ma con una formula in uso nel Cinquecento, che offriva istruzioni per stilare qualunque tipo di atto e formulari già pronti, applicabili a tutti i casi con poche ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] questa falsariga il B. enucleava la distinzione tra atto complesso e procedimento, e la tematica dei requisiti e degli effetti della volontà complessa, anche nei suoi riflessi civilistici e processuali. Con questo lavoro vanno ricollegati altri suoi ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...