Atto contenente la decisione del giudice in ordine a una controversia tra due o più parti processuali. Ai sensi dell’art. 546 c.p.p., la sentenza si caratterizza, sotto il profilo formale, per il seguente [...] contenuto: l’intestazione «in nome del popolo italiano» e l’indicazione dell’autorità che l’ha pronunciata; le generalità dell’imputato, o le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo (per ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Stato in cui il bene si trova al momento dell’atto (art. 55).
Come attestano le testimonianze archeologiche, negli nel 1870 il Codice penale, e in seguito l’ordinamento processuale civile; finalmente, dopo la vittoria sulla Francia di Napoleone III ...
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Diritto processuale civile
Istituto, disciplinato dagli art. 806-840 c.p.c. (ampiamente riformati dal d. legisl. 40/2 febbraio 2006), che attribuisce alle parti il potere di affidare a giudici privati, [...] è sempre necessario e può manifestarsi mediante diversi strumenti giuridici: gli Stati parti di una controversia già in atto nominano un arbitro per la soluzione della stessa e si impegnano a rispettare la decisione arbitrale; essi stipulano il ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] della quale la g. si estrinseca dapprima in un atto di riconoscimento delle spettanze altrui e solo in seguito nella legittimo non costituisca più soltanto una figura processuale ma rappresenti una posizione giuridica sostanziale strettamente ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] . Oltre ad assolvere a una funzione di impulso della dinamica processuale, l’a. penale segna il passaggio, ben delineato nel esercita l’a. penale formulando l’imputazione nell’atto che instaura il singolo procedimento: la richiesta di applicazione ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] ad agire
Nel diritto processuale, i. a ottenere un bene (accertamento, costituzione di una Böhm Bawerk e I. Fisher che hanno sottolineato come il risparmio sia un atto mediante il quale si rinuncia a beni presenti per avere beni futuri. In base ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] seguito a espedienti, forniti dalla rappresentanza processuale o dalla legislazione imperiale. L’obbligazione il proposito di incanalare le forze fasciste nella legalità. Con tale atto e con il deflusso degli squadristi verso i luoghi di provenienza, ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Diritto processuale civile
La c. è l’atto che esegue il cancelliere per portare a conoscenza del destinatario un provvedimento giudiziale o l ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] legge nazionale, Tuttavia, quando la legge regolatrice di un atto prescrive condizioni speciali di c. di agire, queste sono statuto (art. 75, co. 3, c.p.c.). La c. processuale è un presupposto del processo, la cui mancanza impedisce al giudice di ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] il tempo per esercitare la sua funzione di controllo, e, eventualmente, rinviare l’atto al Consiglio dei Ministri per un suo riesame.
Diritto processuale civile
Una delle forme con cui il giudice può emettere provvedimenti, accanto alla sentenza ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...