LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] del coniuge. Questa legittimazione può avvenire anche dopo la morte del genitore, se questi abbia in testamento o in attopubblico espresso la volontà di legittimare i figli naturali, quando al tempo della morte fossero esistite le condizioni di cui ...
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VERBALE
Giovanni Cristofolini
È il documento che rappresenta il compimento di determinati atti, in particolare dichiarazioni verbali (donde il nome) di privati o di pubbliche autorità; documento pubblico, [...] - dell'assemblea dei soci di una società o della seduta del consiglio d'amministrazione; cfr. art. 140, n. 2 e 3 cod. comm.).
Se redatto per attopubblico, il verbale ne ha la particolare efficacia probatoria (art. 1317 cod. civ.). Fra gli atti ...
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TESMOTETI (ϑεσμοϑέται, thesmothetae)
Ugo Enrico Paoli
A capo della repubblica ateniese vi erano "i nove arconti"; l'arconte (detto più tardi "eponimo", perché col nome dell'arconte si indicava l'anno), [...] e le libere istituzioni: oltracotanza (ὔβρις), adulterio, sequestro di persona, lenocinio, prostituzione, furto, falsità in attopubblico, sicofantia. Appartenevano al foro dei tesmoteti anche alcune cause private.
Nell'età in cui vigono gli ...
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SIMPOLITIA (gr. συμπολιτεία; lat. sympolitia)
Ugo Enrico PAOLI
La simpolitia greca è un attopubblico nel quale due città libere e indipendenti convengono di riconoscere reciprocamente tutti i diritti [...] che hanno i proprî cittadini ai cittadini dell'altra città contraente. La simpolitia va tenuta distinta dal sinecismo, che normalmente implica anche il materiale trasferimento dei cittadini di diverse ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] il 1491, e a Roma, nel marzo 1492, in occasione della pubblicazione della nomina cardinalizia di Giovanni.
Alla morte del padre, nell’aprile ma già a metà settembre il cardinale Giovanni mise in atto un colpo di Stato, in conseguenza del quale furono ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] processo non fu tuttavia immediato. Alverà era ben consapevole della situazione cui si trovava di fronte. Nel suo primo attopubblico dichiarò: «Al più presto dovrà iniziarsi, sotto il mio controllo, il grande lavoro dell’allargamento del ponte ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , il cui smantellamento giudica un esproprio di stato a danno della proprietà ecclesiastica. Non solo: è un attopubblico con interessi privati ché ne sortisce, vieppiù squilibrante, vieppiù sperequante, l'ampliamento della grande proprietà. È ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] al pericolo che le elezioni sanzionassero l'esclusione dalla candidatura di coloro che "non si sentirono in animo di fare attopubblico di opposizione al Governo Austriaco e perciò incorsero nella taccia di tiepidi, se non anche di peggio"(86).
L ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Chiesa alla spinosa questione della gestione bancaria; la presa di distanza dell’Opera dei congressi «con attopubblico e legale» da qualsiasi «responsabilità economica nell’andamento delle casse rurali o banche cattoliche»39.
Appena terminato ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] 'accordo preliminare di questi ufficiali (12). Oppure, quando l'ispezione del piovego non precede la concessione, l'attopubblico rinvia alla competenza di quei magistrati per la definizione precisa dei lavori sul terreno.
La storiografia locale ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...