LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] rinvenimento, nell'Archivio diocesano di Roma, dell'atto di battesimo redatto dal parroco della chiesa di S. Rocco a nazionale di archeologia e storia dell'arte, ha consentito la pubblicazione anche delle parti lasciate manoscritte dal L. (1605-1878), ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] guida del teologo senese Volunnio Bandinelli, uomo "più atto a formare un ecclesiastico che un buon principe", cui uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] religione: la rispetta, ne tutela l’uso dei diritti esterni e pubblici. Per noi la nazione non è un ente spirituale assorbente la vita ordinata. [...] Tutto ciò è nostra convinzione e diviene atto politico, che crea il partito con tutte le sue ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] di fantasia, che ha il suo vertice nell'ultimo atto con la bellissima avventura notturna di Ruzzante, portata in appendice a Due saggi di lett. pavana (Padova 1949), ha pubblicato testo e traduzione del Parlamento, dei Bìlora e della Fiorina. Altre ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , nel duomo: fu questo il suo esordio pubblico, accolto con favore dal pubblico e dalla critica locale, prima ancora di conseguir costituirà, poi, il suggestivo e penetrante preludio al terzo atto di Wally.
La nuova opera Loreley, tratta si diceva ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] aveva infatti coltivato con sistematicità anche l'aspetto imprenditoriale e pubblico" (Curcio, 1999, p. 288). Il M. d'acqua deve essere attribuito al M., che lo mise in atto con l'aiuto dell'ingegnere G. Fontana, specializzato nelle opere idrauliche ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] suo atteggiamento rimane ambiguo, e mentre per un verso dà atto alla Francia di avere portato la libertà anche in Piemonte aveva presso di sé al momento della morte.
Lettere del B. sono pubblicate in A. Manno,Ricordi di E. Ricotti, Torino 1886, p. 396 ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ritornata sotto il dominio della S. Sede, ma quell'atto, per quanto avallato da un concistoro del 24 sett. villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] essere ormai superata dai tempi: il 25 apr. 1800 venne pubblicato l'editto di abolizione delle "piazze" e "sedili"; con . Pur avendo prestato il giuramento richiesto dal governo come atto di formale sottomissione agli ordini regi, lo stesso governo ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] nel suo stemma. Ma a parte questi solenni momenti, il rapporto col "pubblico" del D. si ridusse per lo più al confronto con il fisco, mercantesco può esser forse letta nella chiave di un estremo atto contabile; volto a regolare il rapporto con l'al di ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...