CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] da Teramo Danieli è sorto nel 1870, quando lo Staglieno pubblicò i documenti riguardanti il C.; fino ad allora la cassa infatti solo nel 1452 il C. si trova menzionato nell'atto di commissione del prospetto della cappella di S. Sebastiano nella ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] il 1868 ritornò a Torino come si deduce dagli elenchi pubblicati nei cataloghi annuali della Società promotrice di Torino.
L'E (catal., n. 294, non venduto) e Giovane baccante nell'atto di spremere l'uva, dipinto acquistato da Vittorio Emanuele II ( ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] piazza S. Michele; assunse, secondo quanto prescritto nell'atto di istituzione della matricola, l'insegna dell'aquila. La della natura, ponderosa opera del padre Giovanni Maria Della Torre, pubblicata a Napoli nel 1748-49 e poi a Venezia nel 1750. ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] di cui era membro (Fiori, 1970), lodato nell'atto di morte dal parroco di S. Donnino perché di Soragna, Soragna 1981, p. 42, tav. 79; M. Giusto, Il ritratto pubblico e privato nel Seicento a Parma e Piacenza, in La pittura in Emilia e in Romagna ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] del B. del 1486. L'11 marzo dello stesso anno 1482 pubblicò un Aesopus moralisatus, che è il secondo libro datato conosciuto, edito da rateizzata in otto anni (16 maggio 1498). Con questo atto si chiude la gestione e l'opera editoriale di Vincenzo, ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] . IV). Vanno inoltre annoverati progetti, non realizzati, per una committenza pubblica come quello per un Museo di antichità a Chiusi (1878; ibid 'anno 1847, f. 991, Comunità di Firenze, atto n. 4735;Firenze, Archivio storico comunale, Repertorio ( ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] 14 e il 19 novembre 1377. Il "regolatore" del palazzo pubblico di Perugia, Pietro di Cola, nel consiglio dei camerlenghi del Comune 5 giugno 1419 è detto "condam magistri Petri",mentre un atto del 22 maggio ed altri precedenti, di riflesso, sembra lo ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] del convento di S.Francesco (Thode, 1885). Il 25 apr. 1489 compare come testimone a Foligno in un atto di pubblica concordia; nel 1490 fu eletto console della Compagnia della Mora, carica più volte ricoperta negli anni immediatamente seguenti, e ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] ordine come Il Barbiere di Siviglia, La Bohème (senza il II atto), Thais, oltre al Werther in cui si presentava, pur avendo Andrea della Valle, ad esempio), che incontrò il favore del pubblico e della critica (scene che furono poi sequestrate a causa ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] racconta di Minerva fra le Ore danzanti, nell'atto di ferire con un colpo di lancia l'Errore 194; C. Guici, Madonna Cia o Marzia degli Ubaldini, in L. Rocca, Album della Pubblica Esposizione del 1861, Torino 1861, pp. 44-46; E. Seletti, La città di ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...