LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] , grande filosofo, gran matematico e che sarebbe anche atto alle belle lettere" e si adoperò per procurargli una " fu affidata agli scritti di due allievi, Algarotti, che nel 1753 pubblicò a Pisa un Saggio sopra l'architettura in cui il L. compariva ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna 1991, p. 99).
Membro dell'Accademia Clementina fin dall'atto della sua fondazione nel 1709, il G. fu il primo C. Barotti, Pitture e sculture che si trovano nelle chiese, luoghi pubblici e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara 1770, p. 63; ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] non rinvenibile) presso il notaio Pietro Contarini. In un atto del 1535 (testamento di Marietta di Grigi) si presenta cautele filologiche. La prima è un Universale di Zorzi, la cui pubblicazione a Venezia nel 1545 con la carta d’Europa (n. 4) ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] una Madonna col Bambino, posto ai piedi della scala per salire sulla loggia del palazzo pubblico di Siena. Il dipinto, secondo quanto attesta l'atto di pagamento, fu eseguito da Mariotto da Volterra (Coor).
Bagnoli (p. 388) ha ascritto al ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] con l'incisore Massimiliano Giuseppe Limpach di Praga, per la pubblicazione a stampa (caso eccezionale nella storia dell'arte orafa in artis argentariae.
Il 7 ott. 1714 venne stilato un atto di concordia con il fratello Alessandro, che pretendeva di ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] palazzo Olivetti; quindi nel 1955 venne inoltrato lo sfratto al G., che riuscì a sensibilizzare l'opinione pubblica a tal punto che l'atto di chiusura della sede fu presenziato dal sindaco di Milano e dalle più importanti autorità. Il G. trasferì ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel contratto stipulato con i procuratori di S. Marco, il a S. Vidal, oggi conservatorio Benedetto Marcello.
All'atto della fondazione dell'Accademia di pittura e scultura di ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] generale di Sua Maestà doveva essere depositato qualsiasi contratto o atto che avesse a che fare con operazioni edili; oltre a nel 1681 e, postume, tra il 1767 e il 1774). La pubblicazione, che proseguì fin dopo la morte di Piacenza, con il VI volume ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] St. d. anime, 1795-96). Il Missirini, in un elogio funebre pubblicato nel 1826 (Diario di Roma, 23 giugno 1826, p. 4), affermava . 107 n. 7). Due delle opere suddette - Leda in atto di carezzare Giove trasformato in cigno e Amore in riposo - vennero ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] tratta delle statue marmoree a grandezza naturale di Paride in atto di porgere la mela d'oro a una delle tre qualità di ingegnere della magistratura dei Capitani della parte guelfa (lavori pubblici), dove era stato eletto il 20 genn. 1707, si occupò ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...