Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] in tema di dicatio ad patriam – che è l’atto con cui il proprietario di una strada privata la destina all’uso pubblico costituendo sulla stessa una c.d. servitù di uso pubblico – ritiene sufficiente, ai fini della costituzione della servitù, la ...
Leggi Tutto
Il progetto di riforma delle procedure concorsuali
Massimo Fabiani
In un periodo di crescita economica, subito prima della crisi globale degli anni 20072008, il Governo emanò, con decretazione d’urgenza, [...] tondo o se non si voglia un ennesimo restyling delle procedure in atto, al lume del fatto (v., infra) che molti istituti della che deve certificare lo stato di crisi con successiva pubblicazione della “certificazione” sul registro delle imprese se il ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] e l'Unione stessa con le sue regole, ha preso atto di questo suo fallimento ed ha ritenuto di intervenire in via significato, che si ricollega al senso ambiguo delle parole pubblico e privato: pubblico (da populus) è un concetto che oscilla tra ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose con una lettera del 12 sett. 1433 (Epistolae, p. 136). Nel 1441, in un atto sul passaggio dei libri di Niccoli, forse l’amico più stretto del M., al ...
Leggi Tutto
I confini della compensatio lucri cum damno
Elena Bellisario
Con quattro pronunce coeve le Sezioni Unite hanno affrontato l’annoso problema della compensatio lucri cum damno, ridisegnando l’ambito applicativo [...] responsabile si avvantaggi, riducendo il suo obbligo risarcitorio, di benefici, pubblici o privati, erogati da altri alla vittima;
iii) non è e svantaggio hanno fonti o titoli diversi e l’atto illecito costituisce solo l’occasione del loro prodursi5.
...
Leggi Tutto
Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] di meritevolezza del contratto deve svolgersi in modo che lo specifico atto, anche se tipico, sia meritevole di tutela in quel contesto particolare correttezza), nel concorso alla determinazione dell’ordine pubblico e del buon costume e, in generale ...
Leggi Tutto
L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] c.c.
2.4 La legge n. 10/2011
Dopo appena pochi mesi dalla pubblicazione della predetta sentenza, la l. 26.2.2011, n. 10, di conversione in cui, come precisa la sentenza stessa, l’atto abbia efficacia solutoria, ossia appunto si tratti di pagamento ...
Leggi Tutto
Collocamento e recesso nell’intermediazione finanziaria
Gianfranco Liace
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, con la sentenza del 3.6.2013, n. 13905, hanno stabilito il principio in base al quale [...] organizzazione di mezzi e di persone, aperta al pubblico, dotata di autonomia tecnica e decisionale, che presta del termine per l’esercizio del diritto di ripensamento solo dall’atto della sottoscrizione del contratto; tant’è che lo stesso Reg. ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] 587 c.c., la quale definisce il testamento come l’atto con il quale taluno dispone, per il tempo in cui a forma variabile. Esso è formale, anche per ragioni di pubblicità e annotazione nel caso in cui produca almeno uno degli effetti descritti ...
Leggi Tutto
Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] agire in giudizio trova la sua collocazione tra i diritti pubblici soggettivi.
Questo stretto legame tra l'assetto della giustizia della invalidità 'derivata', che estende la nullità di un atto agli atti consecutivi che ne dipendono, divergente è il ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...