MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] segreto delle dame di Alfonso II, cui era ammesso un pubblico selezionatissimo. Il 1 gennaio visitò T. Tasso in S. questo clima trasferire un'opera da Gonzaga a Farnese era un atto di assoluta sconvenienza; fu Ranuccio stesso a manifestare il suo ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] voti solenni e sottoscrisse, senza valutarne la gravità, l'atto di rinuncia ai cospicui beni familiari. Completati gli studi che nella villa di Rocca di Vigatto), per i quali pubblicò alcune "raccolte di gratitudine": per don Francesco (Parma 1738), ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] C. scrive a Cosimo una lettera nella quale chiede "buona licentia alla pubblicazione: il libretto era venuto a notitia di molti" e i più l portava il titolo De la Papeide. Esso rappresenta un atto d'accusa nei confronti del pontificato romano che può ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato, si impegnò (con atto notarile del 3 sett. 1516) a provvedere al suo 1 satira in terza rima), che egli non si curò di pubblicare unitariamente. Le rime apparvero, lui vivente, in varie raccolte antologiche ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] maestro di musica), e ancora nel Novecento fu avventatamente pubblicata negli opera omnia di Pergolesi (cfr. Walker, 1949 Fiorentini, 1783).
Nell’agosto 1794 trasse dalla farsa in un atto di Cimarosa Amor rende sagace (Vienna 1793, libretto di ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Baptista de Andalais alias de Plodio»), e solo a partire da un atto del 1516 (ibid., 7/12, fz. 1, n. 29, presenti sotto il suo nome sono in realtà estratte da sue opere già pubblicate.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "Lontano amore", a uno "Jacobinus negociator" presente in un atto rogato a Cividale il 28 febbr. 1235 (cfr. Joppi, a cura di G. Contini, I, Milano-Napoli 1960, pp. 145-148 (pubblica solo la canzone "Morte, perché m'hai fatta sì gran guerra"); II, p. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] col Tilgher.
Non è un caso che tra le sue prime cose pubblicate vi sia una prefazione alla traduzione di A. Maffei del Faust della prima: "Il Checchi ha fatto scorrere entro la trama del suo atto il filo d'oro di quei versi: e questa è una trovata d ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] e 25 sett. 1865, voleva essere realistica presa d'atto della avvenuta subordinazione della letteratura al mercato. Ma a differenza pp. 247-258. Le lettere di Verdi al G. sull'Aida sono pubblicate in I copialettere di G. Verdi, a cura di G. Cesari - A ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] (Epigrammata, 26), di T. Inghirami, di S. Volentisco (il Tommasini, 1892, pubblica a p. 19, dal Vat. lat. 3351, un biglietto del Beroaldo al C un "Evangelista" sembra essere il personaggio principale dell'atto IV. Lo stesso codice Vat. lat. 3351 ci ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...