Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Venezia e in vari altri centri italiani, raggiungendo fasce di pubblico sempre più ampio, e superò anche i confini nazionali (come dando così prova tangibile della verità drammatica dell’opera in atto (Telve 1998: 431)
Quanto alla metrica, ai versi ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] con sue musiche, accolto con straordinario favore da parte del pubblico, fu alquanto discontinua ed ebbe esiti alterni - tra l' , Venezia, teatro S. Samuele, carnevale 1754; secondo e terzo atto in collaborazione con G. B. Pescetti); Le nozze di Monsù ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. Nel 1774 fu invece rappresentato un balletto-pantomima in fu inoltre attivo nel campo della musica strumentale. In quell'anno pubblicò a Bonn le Sei sonate per il cembalo con l'accompagnamento di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] . Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il teatro Pubblico di Reggio (I rivali generosi, in collaborazione con Monari e Giovanni Maria Capelli). Nel ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] 1607 e ancora nel 1610.
Nel 1608 il D. era a Napoli, dove pubblicò Il I Libro di villanelle a tre voci dedicandolo al viceré J. A. Ris. Mus. II.5 (poesia e musica del prologo dell'atto primo e due scene del secondo). Altri manoscritti di opere a ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] ultima, dal titolo Sandrina, ossia la Contadina di corte, al teatro Pubblico di Lucca. Durante l'estate del 1776, l'A. fu invitato delle migliori opere dell'A., piacque in special modo il secondo atto. Il 16 febbr. 1796 l'A. fu creato accademico d' ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] suo ritorno in Italia il D. si presentò con essa al pubblico del S. Carlo di Napoli con esito trionfale.
I motivi di di L. Mugnone riportando un successo incontrastato fin dalla fine del primo atto. Tra l'altro, il 17 apr. 1902 al teatro Massimo di ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] la lingua di Napoli, aprendosi alla comprensione di un pubblico internazionale. La struttura in 3 atti rispecchia piuttosto lo , come quella di Giocondo: Agitato il mio cor si confonde (atto I, scena 5). La trama si discosta poco dal prototipo del ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] il problematico allestimento del capolavoro spontiniano e il successo di pubblico ottenuto dopo le recite del Guarany di C.A. nell'attenzione rivolta all'istituto morfologico del finale d'atto il M. si distingue dai compositori a lui contemporanei ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] il teatro di S. Benedetto. Nacque così la farsa in un atto Un avvertimento ai gelosi: andata in scena nell’agosto 1803, segnò in qualità di insegnante di canto. A uso dei cantanti pubblicò una raccolta di arie, duetti e terzetti su testi del ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...