FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nella quale si decise di inviare al Bonaparte un atto con il quale veniva ufficialmente dichiarata la libertà e che però non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] S.tà S. et la più salutifera che potessero hoggidì ricevere le cose pubbliche..." (cfr. Susta, IV, p. 546). La richiesta non venne accolta: haveva degenerato da suoi maggiori, et ch'era stato atto a giungere alli carichi di suo padre, senza volerne ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la sua carriera il 1° marzo 1966.
Nel novembre servizio del potere» e il suo omicidio come «un atto in cui gli sfruttati riconoscono la propria volontà di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il Delisle, entrò infatti in rapporto attraverso il Polignac. Cominciò le proprie misurazioni nel 1717; nel 1724, nell'atto di pubblicare una parte minima dei suoi risultati, prometteva di dare al più presto fuori l'opera ultimata. Non poté mantenere ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] sulle banchine del porto. Appena sbarcato pubblicò una protesta contro la forzata abdicazione o l'abdication del Grouchy); 76, 48; 105, 65; Raccolta Saluzzo, 228 (articoli dell'atto di abdicaz. di C. E.), 804, 956; Storia Patria, 966 (G. Gazzero, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] rumoreggiando solamente contro il genovese, esulta "come di un atto di umiliazione" del "volontario retiro" di questo " tutta la buona società romana. Di gran richiamo per un pubblico eletto le recite da lui offerte nel salone con teatrino di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Valla nella lista dei libri proibiti del 1596. L’atto esaltato negli affreschi vaticani, scrisse a Talpa nel 1590,
è della bolla in una dissertazione in coda all’XI volume pubblicata anche in forma autonoma. Se pure il diploma fosse vero ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] fede nel trionfo della ragione e dall'A. stesso all'atto dell'assunzione della carica di viceré - tutto veniva ormai a un Projet d'expédition en Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] assassinato, lo si trova a Verona quale testimone in un atto riguardante Leonardo Michiel, figlio del defunto), e dall'altro che avrei bisogno di riposo, e sono infermo", avrebbe dichiarato pubblicamente, nel 1202, lo stesso D.; e il cronista commenta ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che si presenta come provvedimento di polizia, di ordine pubblico nei confronti di chi può politicamente insidiare la monarchia. presso la S. Sede, fa notare che "con questo atto di cacciare Nevers si veniva a troncare ogni trattazione di negozio ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...