FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] 'esercito. Il F. capì il significato politico dell'atto e il 1º aprile, con una vera e propria dell'Ordine del Tosone e generalissimo dell'infanteria della Repubblica di Venezia, pubblicata a Venezia nel 1683.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] tutt'altro che tranquilli, specie per le condizioni dell'Ordine pubblico, gravemente turbato dagli scontri tra le fazioni e dalle faide , infatti, gli attruppamenti e le minacce messi in atto dal Toledo per allentare la pressione veneta sul fronte ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] uffici dal centro alla periferia, ma lo stesso atto amministrativo avrebbe avuto un iter più breve, concorrendo molti articoli d'indole giuridica sono da ricordare: Le riforme nella pubblica amministrazione (in Rass. comun. di pulizia e di igiene, IV ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] continuò ad affiancare il figlio come sua curatrix.
Il ruolo pubblico del F. iniziò dopo che lo scontro tra Federico II ed d'Olanda (16 apr. 1251); si trattò, tuttavia, di un atto privo di efficacia pratica, perché non risulta che il F. abbia preso ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] cours, des gouvernemens et des moeurs des principaux étatsd'Italie, pubblicati a Parigi nel 1793.
Lo scoppio della Rivoluzione francese rappresentò " (Capra, 1999).
Lo scontro politico in atto a Parigi nella primavera del 1793 fece presagire ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , e scrupolosamente mantenuta, di appartarmi intieramente da ogni atto di vita politica" (Manno).
Nel 1858 chiese l Risorgimento, Torino 1955, pp. 210-212, è fondamentale perché pubblica quasi tutto il carteggio Carlo Alberto - B. ein genere le ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] XIV, ins. 6 e 7). Il C. afferma che Mazzini non pubblicò la sua lettera e neppure gli rispose; aggiunge che da quel momento si il Valerio. Criticò poi aspramente il Manin, ritenendo un "atto di demenza politica" il programma da lui proposto nel '55 ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] del C. compare per la prima volta in un documento pubblico il 5 maggio 1266, quando i rappresentanti di numerosi villaggi della loro possedimenti e rinunziando ai loro diritti su di essi. Nell'atto, che fu allora rogato, il C. ed i suoi fratelli ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] ", si toglie la "maschera" nel "ridoto ed in altri luoghi pubblici", determinato ad "esser ben conosciuto" e ravvisato da tutti. A come, eufemisticamente, i Dieci definiscono l'assenza d'un atto esecutivo.
Dopo di che, soddisfatto, il D. ripara ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] e il nobile Giacomo Leopardi, quest'ultimo percosse in pubblico Guzzone al petto: un episodio del tutto marginale nel 1486 e l'inizio del 1487, infatti, il G., preso atto del proprio isolamento, adottò quella risoluzione destinata a renderlo famoso: ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...