ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] 'ultimo che gli avrebbe assicurato un duraturo consenso di pubblico e critica. L'apertura del negozio fu seguita dalla , grazie al brevetto per l'invenzione di un trattamento del legno, atto a renderlo ignifugo, l'attività dell'I. si estese all'arredo ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] mangiano l'agnello pasquale, Cristo in atto di comunicare gli Apostoli, Sacrificio di Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1957, I, pp.80, 95; II, ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] diresse gli scavi delle terme e del tempio romano. Pubblicò nel 1869 la Nuova guida della città di Fiesole ( Archivio comunale, Registro degli atti di morte, 1910, Ufficio II, parte I, atto n. 22; G.E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] º Candi marangon et sua moier et do fioli suo"; il secondo, un atto notarile del 22 ott. 1460, lo menziona ancora come padre del ben più e coerente in tutte le sue parti del Palazzo pubblico di Belluno, forse anche perché privo di qualsiasi ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] 1917 a Barcellona fondò la rivista d'avanguardia "391", nel 1918 pubblicò a Losanna alcune raccolte di poesie ed entrò in contatto, a ai presupposti del movimento dadaista, in cui l'atto gratuito costituiva la base stessa del linguaggio artistico. ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] di Parigi, diede vita al movimento futurista (➔ ); nel 1910 pubblicò, in francese e in italiano, il romanzo Mafarka il futurista, che suscitò clamorose polemiche, e nel quale è già in atto la poetica delle «parole in libertà» che, perseguendo l ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Pietro. M. fu inoltre apprezzato scrittore di un epistolario (Lettere, pubblicate nel 1875) e delle Rime, composte per lo più dal 1534. di Leonardo che aveva fissato l'immagine della battaglia in atto, la tensione del momento che precede lo scontro, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il pernio di un ampio moto rotatorio messo in atto dagli sgherri, intenti allo sforzo di sollevare la croce di Messer Benedetto Varchi fatta, e recitata da Lui pubblicamente nell’essequie di Michelagnolo Buonarroti in Firenze, nella Chiesa di ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] bene (preferenza che può essere creata o alterata dalla pubblicità e altri mezzi di differenziazione di prodotti omogenei; si centuarono altre già in corso, tanto da costringere a prendere atto che la teoria rischiava di non aver più riferimento con ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] più veloce al moto delle idee. Si afferma l’insegnamento pubblico del greco.
Tanta parte del patrimonio greco per la prima volta né da essenze né da specie, che si costruisce con un atto libero e responsabile.
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...