SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] a titolo gratuito di beni e diritti per atto tra vivi". Al trasferimento dei diritti è , n. 3); c) alle indennità a carico degl'istituti ed enti di diritto pubblico in forza di assicurazioni previdenziali obbligatorie (art. 11, n. 5); d) a favore ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] dimostra di avere agito in buona fede e che dall'atto non è derivato pregiudizio patrimoniale o morale alcuno all'infermo legge notarile toglie anche la capacità a fungere da teste negli atti pubblici e nei testamenti.
3. dell'ufficio di tutore e di ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] 'ipotesi del nuntius. Il nuntius non compie personalmente nessun atto giuridico; è il semplice organo di trasmissione di una della potestà d'impero) di questi particolari enti pubblici che sono i sindacati legalmente riconosciuti. Essa è certo ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] legge delle XII Tavole, si ammisero simili donazioni nello stesso atto in cui si designava l'erede, cioè nel testamento. legato, o per ritiro del testamento segreto dalle mani del pubblico ufficiale, presso cui era depositato). La revoca dal legato ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] crediti d'indennità per gli abusi o prevaricazioni commesse da pubblici ufficiali sui valori dati per malleveria; 11. i crediti degli atti che compie nell'esplicamento delle sue funzioni (nessun atto suo ha vigore, però, se non è munito della firma ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] inoltre è insito anche in molti delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio (articoli 499-518). Gli o, come si dice, di diritto cogente o assoluto - che l'atto sia nullo perché illecito; ma si raggiunge un risultato in contrasto, o ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] a ottenere autorizzazioni, ammissioni, e a valersi dei diritti relativi, il contenuto dell'atto amministrativo è rinunciabile o meno, secondoché per principî generali d'ordine pubblico sia rinunciabile, o meno, il diritto al quale si riferisce. Nelle ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] della libertà non era la disposizione mortis causa ma l'atto di manumissione inter vivos, che l'incaricato compiva. La , l'offendeva nell'onore maritale; quando avesse reso importanti servizî pubblici o fosse caduto in mani di ebreo.
Bibl.: Oltre la ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] se si fosse trattato di opere illegalmente fatte in luogo pubblico, sacro o religioso (operis novi nuntiatio iuris publici . n. n. per iactum lapillorum e quello di redigere l'atto sul luogo (super illo laborerio). Le consuetudini di Milano e di ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] e segg. cod. pen.: ingiuria e diffamazione; art. 341: oltraggio a pubblico ufficiale; art. 597: delitto di offesa alla memoria di un defunto) o della lesione all'onore o la cessazione dell'atto ingiurioso o il divieto del suo ripetersi; sia ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...