Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] nella pratica dell'improvvisazione e nello stesso atto dell'ascolto. La responsabilità del compositore ancora gli elementi centrali della riflessione di C., come il ruolo di pubblico ed esecutori, il caso, la non intenzione, il silenzio. Privo ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] , per tutti gli altri l’inserimento nel r. equivale a rendere opponibile la conoscenza dell’atto ai terzi (cosiddetta pubblicità legale), o, nel caso dell’atto costitutivo delle società di capitali, a far nascere l’impresa, sia nei confronti degli ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] sull’onda dell’immediata ispirazione. Numerose furono le accademie, nelle quali i poeti improvvisavano su temi dati dal pubblico. B. Perfetti fu il primo a esibirsi in tali accademie, e fu addirittura incoronato poeta in Campidoglio; incoronata ...
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Introduzione, discorso introduttivo a un’opera. Può essere parte di questa, come ogni prefazione o introduzione, oppure autonomo, come per es. i p. ai Vangeli e quelli alle epistole di s. Paolo.
Nella [...] dell’arte il p. era una apostrofe al pubblico pronunciata dalla prima attrice per salutare e ingraziarsi la campo musicale si ha a volte il p. come scena introduttiva (che può talora costituire un atto intero) di un’opera oppure di un balletto. ...
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PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] , meritarsi non solo presso i competenti ma anche presso il pubblico, d'Italia e di fuori, largo e fervido interessamento. di A. M. Milloš, 1945); Il Cordovano, opera in un atto (da M. Cervantes), 1946-48; Sonata, per clavicembalo con 10 strumenti ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] altro principio, quello della validazione, dovrebbe essere messo in atto per sanzionare la scientificità di un'analisi: ma su fruizione dell'opera d'arte da parte del committente e del pubblico, in breve, dunque, di tutto quello che possa essere ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Successo "di stima"? In tutti i casi, delusa perplessità d'un pubblico che era in attesa d'un secondo e forse più spettacoloso Rienzi . Il quale, come s'è accennato, già dal 1° atto è ridotto al puro inverarsi dell'Assoluto, cioè all'interno travaglio ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] quindi, ritrovare la propria visione del mondo concretizzata nell'atto creativo di un altro artista che ha saputo accedere , che, con la sua immediatezza comunicativa e l'ampiezza del pubblico a cui si è rivolta, è riuscita a portare quei temi ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] sole parti di soprano e tenore; 21 Modulationes a 6 voci, pubblicate a Venezia nel 1566; 3 Lectiones pro mortuis, stampate a Venezia le proporzioni. Le parti del numero senario contengono in atto e in potenza tutte quelle consonanze che può l'uomo ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] giunto a Londra, esordisce al King's Theatre sonando come solista tra un atto e l'altro delle opere. Secondo Ch. Burney, egli era già egli rimane molto tempo, sempre favorito dai competenti e dal pubblico. Nel 1720 (secondo altri già nel 1717), il V ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...