DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] le guerre sia per le spese che imponevano all'Erario pubblico e per i danni che arrecavano ai loro commerci, modi per abbattere la dirigenza cittadina bianca e popolana, atto quest'ultimo giudicato ovviamente intollerabile anche dai più concilianti ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ad un'estrema prudenza, agevolata dalla pace di Cavriana (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava una lunga del 1446, sia da Venezia, che avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto finanziario, militare o semplicemente logistico ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] dubbio preoccupare Costantino II, Nell'agosto, egli fece leggere pubblicamente il testo di una synodica fidei indirizzata a Paolo I scelta del papa, riducendo tale intervento al semplice atto formale dell'omaggio che avrebbe dovuto porgere al nuovo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] che sia questo il momento di far nascere un atto rivoluzionario, ebbene assumetevi la responsabilità. Noi che non confederali col documento del 16 gennaio, L'A.N.S., che pubblicò la rivista I Problemi del lavoro ed una collana editoriale, vide la ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di accentramento che la S. Sede aveva già messo in atto con l'annessione di Ferrara; forse si contava sulla grande contado se ne trasmette gran quantità fuori di Stato con utile del pubblico e del privato" (Martelli, La Comunità..., p. 94).
A ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] portoghese a Roma, al fine di evitare qualsiasi atto di ritorsione, ordinava a tutti i sudditi della Corona De Nicola riportava al 29 gennaio: "si è annunziata la pubblicazione di un Monitore napoletano che darà notizia di tutte le operazioni ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] s'inseriva nella velenosa polemica ormai in atto tra i rosimmani e Gioberti. Va peraltro la Société d'hist. et d'arch. de Genève, X (1951-55), p. 401). Hanno pubblicato lettere del C. a J.-J. de Sellon: P.E. Schazmann, Un carteggio inedito di G. ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] Cerutti e il conseguente scioglimento dell'Opera dei congressi, prendendone atto, tentò di avviare, nell'estate del 1904, insieme ) e riviste, aggiunse, nel corso degli anni Trenta, la pubblicazione di vari libri di memorie e di saggi.
Tra le sue ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] aver apposto la sua firma (come segretario) all'atto che decretava la decadenza del potere temporale del papa tuttora inedita, se si escludono quelle ad A. Vecchi, in parte pubblicate da G. Degli Azzi, Di Annibale Vecchi e del suo carteggio politico ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] presenti missi imperiali, che garantissero il rispetto dell'ordine pubblico e della persona dell'eletto. Ma quando a Giovanni datario di una lettera del 13 genn. 899 di Giovanni IX, e dell'atto del 18 maggio 901 di B. IV, in favore di Fulda al quale ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...