Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ecclesiastica in senso proprio. Anche in questo caso è scismatico chi provoca la separazione per aspetti del culto non quando si tratta di religione, perché la scorrettezza di un atto non comporta la sua nullità, e nessuno può essere esonerato ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] quattro concili; al contrario, tutto fu messo in atto affinché l'insegnamento saldo dei quattro concili persistesse con per la prima volta accusava i suoi avversari di essere scismatici. La consacrazione del nuovo vescovo di Aquileia segnò quindi ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Urbano VI avvenuta "timoris mortis". Dopo questo primo atto di rottura, il Collegio cardinalizio, compreso Pedro de 1409) nel corso del quale B. e Gregorio XII vennero dichiarati scismatici, e si procedette all'elezione di un terzo papa: Alessandro V ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] e all'inizio di febbraio sottoscrisse con Ugo vescovo scismatico di Brescìa il diploma con cui Corrado concedeva ai deposto e sostituito col già noto Robaldo e Milano fece atto di sottomissione al legittimo pontefice mandando i suoi legati al ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] proprio trattato, con la confutazione puntuale degli argomenti degli scismatici, ma con una novità di rilievo non sul piano teologico dell'imperatore e del papa, ma difficilmente il formale atto di adesione all'ortodossia di Lorenzo rispondeva a una ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di tempo fu il riassorbimento nella comunità cattolica del gruppo scismatico che aveva fatto capo all'autore dell'Èlenchos: di , perché suo figlio Gallieno non solo fece cessare ogni atto di ostilità verso i cristiani ma ordinò di restituire dovunque ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Autore della Refutatio si pose a capo di una comunità scismatica e la organizzò secondo austeri e ambiziosi principi. Egli carcere, i tormenti e perfino la morte; oppure compiere l’atto e quindi l’abiura. Così ebbe inizio la loro persecuzione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] al Medici cosa mai avesse contro di lui, lo accusò di essere scismatico e di parlare nell'interesse della fazione nemica. Ma fu uno sfogo Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello scontro in atto ai vertici della Curia papale e della supremazia ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] le norme di Nicea. Poco dopo la morte del vescovo scismatico (327) la contesa tuttavia si riapre, acuendosi dopo l’elezione essere giudicato dai vescovi di Tiro alla sua presenza. Quest’atto audace vale l’invio di una lettera imperiale ai vescovi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] -pontificia, a Luigi XII che nel 1512 aveva riunito lo scismatico concilio di Pisa. Dal 1513 al 1519 fu di nuovo cardinale C. Carafa, pur piegandosi allo stato di guerra in atto, avrebbe preferito dirigere l'attacco verso la Toscana per conquistare ...
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