Uomo politico statunitense (Brownsville, Pennsylvania, 1853 - Washington 1921). Attorneygeneral (1901), sostenne la politica governativa di Th. Roosevelt contro i grandi trust. Eletto al senato (1905), [...] fu segretario di stato con W. H. Taft (1909-13), e si adoperò per rafforzare l'influenza economica degli Stati Uniti in America Latina e in Estremo Oriente. Rieletto senatore (1917), si oppose alla politica ...
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Uomo politico (Bath 1873 - Londra 1954); deputato liberale (1906), attorneygeneral nel ministero Asquith (1913). Neutralista, rimase tuttavia nel ministero, divenendo con la coalizione (1915-16) ministro [...] degli Interni. Nel dopoguerra presiedette la commissione per le riforme costituzionali in India (1927-30). Ministro degli Esteri (1931-35), si impegnò negli infruttuosi negoziati sul disarmo a Ginevra, ...
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Uomo politico, magistrato e scrittore scozzese (Cupar, Fifeshire, 1779 - Londra 1861). Nel 1827 fu nominato King's counsel; eletto deputato liberale per Stafford nel 1830, fu solicitor general nel 1832 [...] e attorneygeneral nel 1834-41, tranne due brevi intervalli. Creato nel 1841 barone Campbell di Saint Andrews, divenne (1846) cancelliere del ducato di Lancaster, membro del gabinetto e (1850) lord chief justice. Propose e fece adottare alcune ...
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Uomo politico (Dublino 1854 - Cleve Court, Kent, 1935); avvocato irlandese, trasferitosi in Inghilterra fu eletto deputato (1892) e si oppose al progetto del Home Rule; nel 1910 organizzò e diresse in [...] gli unionisti irlandesi, che nel 1914 convinse ad arruolarsi nell'esercito inglese. Membro del gabinetto Asquith (1915) quale attorneygeneral, rimase poi primo lord dell'Ammiragliato con Lloyd George (1917) e nel gabinetto di guerra (1917-18) fu ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorneygeneral (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] di Giorgio II il consiglio di reggenza. Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere ...
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Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza [...] del suo paese e fu fedele amico di Cosgrave, autonomista moderato. Nel 1926 divenne procuratore generale (AttorneyGeneral). Rappresentò l'Irlanda alle conferenze imperiali di Londra degli anni 1926, 1929, 1930; fu anche delegato a Ginevra. Alla sua ...
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Uomo politico inglese (Londra 1722 - ivi 1770); educato a Cambridge divenne famoso nello studio del diritto con le sue Considerations on the law of forfeiture for high treason (1745); entrato ai Comuni [...] (1747), divenne poi attorney-general. Dimessosi, e poi tornato a questa carica (1765), si segnalò per aver combattutto lo Stamp Act; redasse poi la costituzione di Quebec, che divenne parte sostanziale del Quebec Act (1774). ...
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Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimento di Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele [...] (1837), fu deputato ai Comuni (1847-57) nel gruppo conservatore, mantenendosi però indipendente. Solicitor-general nel 1861-63, poi attorney-general (1863-66), fu il maggior consulente legale del governo inglese durante la guerra di secessione ...
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Uomo politico canadese (Saint Antoine-sur-Richelieu, Quebec, 1814 - Londra 1873); prese parte alla ribellione del 1837 e dovette emigrare. Eletto (1848) al parlamento canadese, divenne nel 1857 attorney [...] general del Canada Inferiore. Con J. A. Macdonald, primo ministro aggiunto dal 1858 al 1862, studiò e iniziò le riforme fondiarie e la codificazione delle leggi del Canada Inferiore. Promosse le costruzioni ferroviarie e a lui si deve la risoluzione ...
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