WEDEKIND, Frank
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Hannover il 24 luglio 1864, morto a Monaco di Baviera il 9 marzo 1918. Dapprima direttore dell'Ulficio Propaganda dei "Dadi Maggi" in Svizzera; [...] la sua libertà di movimento, in una libera fusione di realtà e di fantasia. Intorno alla forza d'attrazione della vertigine sessuale, momenti di grottesca poesia si precisarono così in una forma di dramma a vortice, nelle cui rapide spire tutte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] -V) e mi-la-re, cadenza perfetta di re minore, per la precedente attrazione del si bemolle (II-V-I); se fa diesis (sol bemolle) e la ; in Der wunderbare Mandarin l'assoluto primato della sessualità esteso sino al miracolo si proietta nella pantomima; ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e in opere d'arte i segni occultati di traumi sessuali, il merito della psicanalisi (che sarebbe ben misero ove decolonizzazione portano nel tessuto tradizionale, il complesso rapporto di attrazione-repulsione per la civiltà bianca, come quello di ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sente l'uomo che non riesce a sciogliere la sua anima poetica dall'attrazione che prova per la materia bruta di essa, che troppo fortemente gli , oltre che di apparecchi e accessori d'igiene sessuale ecc. Come è noto, la divulgazione dei Ragionamenti ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 'evangelico povero di spirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne, tentazione diabolica. Come ogni motto organi sensoriali). Si consideri, ad esempio, l'attrazione necessitante che tale parola esercita nei versi del sonetto ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] l’amore di ragazzi e ragazze: quasi un’attrazione universale, che ferisce rovinosamente chiunque. Secondo alcune Sigmund Freud considerò il narcisismo alla base di alcune perversioni sessuali, ma ne approfondì il significato e lo applicò a fenomeni ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...