Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Luchino Visconti, o di Rita Hayworth in Gilda (1946) di Charles Vidor. Negli anni Cinquanta furono ancora i corpi di alcune attrici a destare scalpore: da Carroll Baker nel pigiamino succinto in Baby Doll (1956; Baby Doll ‒ La bambola viva) di Elia ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] del sec. 16° si deve la prima organizzazione di compagnie drammatiche nel senso moderno della parola. Gli a. e le attrici, alle quali per la prima volta erano affidate parti femminili in pubblico, traevano i propri mezzi di sussistenza dall’arte che ...
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Lee, Belinda
Francesco Costa
Attrice cinematografica inglese, nata a Budleigh Salteron (Devonshire) il 15 giugno 1935 e morta a Los Angeles il 12 marzo 1961. Dopo essersi fatta notare in Inghilterra, [...] di interpretare personaggi di primo piano, soprattutto di donne aggressive e sensuali, lontani dall'immagine che proponevano le attrici italiane del momento.
Dopo aver frequentato la Tudor Arts Academy nel Surrey, decise di approfondire gli studi di ...
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GRANIER, Jeanne
Alberto Manzi
Attrice, nata a Parigi nel 1852. Esordì in provincia cantando nell'operetta. Charles Lecocq la fece scritturare al teatro della Renaissance di Parigi dove esordì nel suo [...] , nel 1895 volle tentare la commedia: in Les Amants, Nouveau deu, Erucation de prince, Bois sacré, ecc., ebbe buoni successi. Fine, profonda, varia nelle interpretazioni, la G. si è affermata tra le maggiori attrici del teatro francese moderno. ...
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Makhmalbaf, Samira
Makhmalbaf, Samira (Makhmalbāf, Samīra). – Regista iraniana (n. Teheran 1980). Si è affermata nei primi anni del 21° secolo tra le cineaste più interessanti e originali della nuova [...] sul cinema, e ha inoltre dedicato la sua attenzione a ritrarre personaggi femminili, spesso giovanissimi, facendo uso di attrici non professioniste e adottando una chiave neorealista, non priva di risvolti poetici, delicati e inventivi. Il suo Takhté ...
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Scrittore (Ventimiglia 1878 - Roma 1953); giovanissimo entrò nel giornalismo, per poi dedicarsi al teatro e alla narrativa. Dal 1920 al 1928 fu direttore della Società italiana degli autori. Della sua [...] i romanzi e novelle, La bella e la bestia (1917), La grande passione (1920), L'ultimo peccato (1920), La troppo bella (1939), Leggende e storie dell'800 (1943). Pubblicò inoltre Profili di attrici e di attori (1926) e Pellegrinaggi letterari (1937). ...
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Attore e capocomico (n. presso Rimini 1786 - m. Roma 1867). Dal 1811 al 1823 fu socio con E. Marchionni, A. Belloni, F. Meraviglia e C. Calamari in un complesso che da modesti inizî si affermò poi tra [...] per Giovanni da Procida e Lodovico Sforza; quindi capocomico, dal 1836 al 1863, riuscì a formare ottime compagnie (prime attrici Carolina Internari, 1836-39 e Adelaide Ristori, 1847-50) ma non sempre con fortuna, tanto che tornò a scritturarsi ...
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Ozon, François. - Regista e sceneggiatore francese (n. Parigi 1967). Laureatosi in Cinematografia presso La Fémis (École nationale supérieure des métiers de l’image et du son), negli anni Novanta ha diretto [...] i toni grotteschi e satirici che lo hanno reso uno dei registi contemporanei più interessanti agli occhi dei critici. Dopo aver diretto attrici simbolo del cinema francese (fra cui C. Deneuve, F. Ardant, I. Huppert, E. Béart e V. Ledoyen) in 8 Femmes ...
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TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, [...] a Napoli la famosa "Lavinia". Nel 1688 era ancora nella compagnia del duca di Mantova. Anche Antonia, sua moglie o amante, fu attrice rinomata nella seconda metà del sec. XVIII e fece parte della compagnia del Duca di Modena. Anna Maria T., che si ...
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Attore drammatico italiano, nato a Torino nel 1781, e ivi morto nel 1854. Figlio di negozianti, e negoziante egli stesso, entrò in arte, affermandosi rapidamente fra i migliori padri e tiranni, e cioè [...] . Appartenne poi alla compagnia del Teatro dei Fiorentini di Napoli, dove conobbe e sposò Angela Bruni, una delle migliori attrici di quel periodo. Il C. condusse infine compagnie proprie, assai apprezzate. Ma le agitazioni politiche che seguirono al ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...