SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] II, 2, Generalia iura, prescriveva infatti che le città, attrici o convenute in cause che le vedevano opposte a singoli individui o ad altre persone giuridiche, dovessero essere rappresentate da soggetti, i syndici appunto, espressamente designati ...
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Dorléac, Françoise
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 21 marzo 1942 e morta a Nizza il 26 giugno 1967. Sorella maggiore di Catherine Deneuve, e figlia dell'attore Maurice [...] della generazione del Sessantotto.
Abbandonato presto il liceo, divenne, verso la fine degli anni Cinquanta, ballerina, attrice teatrale e soprattutto indossatrice per Ch. Dior. Fu proprio durante questa attività che venne notata dai produttori ...
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Attore del teatro dialettale napoletano (Sciacca forse 1720 - Napoli 1809), detto Giancola; a Napoli (1764) esordì al teatro della Cantina nella compagnia di T. Tomeo; fu poi (dal 1770 per più di trent'anni) [...] Filippo (Palermo 1764 - Napoli 1842), anch'egli valente Pulcinella ed emulo del padre ai teatri Fenice e San Carlino (e attrici le figlie di questo, Rosalinda, moglie dell'attore R. Negri, Vincenzina e Clementina); e due altri figli, Giuseppe (v ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Gabrielle Sigrist Moppert (Épernay, Marne, 1879 - Biarritz 1979); esordì a Bruxelles nel 1900, recitando poi a Parigi. Il successo ottenuto nella Chaîne anglaise di Oudinot [...] e Hermaut (1906) la collocò fra le più note attrici di Francia. Recitò con L. Jouvet nel 1937 e nel 1950 e fu in tournée a Londra e negli USA. Nel cinema dal 1922, ha partecipato a decine di film, tra cui: Mayerling (1936); Le mensonge de Nina ...
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Attrice (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses 1887); recitò a Parigi all'Odéon (1823), al Vaudeville (1828-33) e dal 1834 alla Comédie-Française; interpretò soprattutto commedie di Molière, di Beaumarchais [...] e di J.-F. Regnard; lasciò le scene nel 1842. Furono attrici anche le due figlie: Augustine (Parigi 1824 - ivi 1893), interprete di Marivaux e di Molière, scrittrice, collaborò al Figaro, e Madeleine (Parigi 1833 - ivi 1900), che esordì nel 1850 alla ...
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Casa di moda francese fondata a Parigi, nel 1885, da Jeanne L. (Parigi 1867 - ivi 1946). I suoi abiti, moderati nei volumi e ricchi di ricami che stilizzano antichi motivi, segnarono la straordinaria affermazione [...] della casa negli anni 1920, frequentata da attrici, cantanti, dive del cinema. Alla morte di Jeanne, la direzione creativa fu affidata via via a diversi stilisti tra cui Claude Montana che dal 1990 al 1992 risollevò le sorti della maison. Dopo un ...
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PIISSIMI, Vittoria
Alberto MANZI
Attrice del sec. XVI, nata a Ferrara.
Fu ammirata non solo nelle parti serie, ma anche in quelle bizzarre e comiche di "servetta", che recitava sotto il nome di Fioretta; [...] danzava anche con grazia e, come altre attrici del tempo, cantava con garbo. Fu nelle compagnie dei duchi di Modena e Ferrara; per qualche tempo fece parte dei "Gelosi", in cui si trovò con l'Andreini, dividendone la fama; nel 1589 recitò con grande ...
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Doppiatrice e attrice italiana (n. Roma 1968). Formatasi come attrice, ha recitato negli anni Novanta in diverse pellicole con ruoli secondari, preferendo fin da subito il lavoro di doppiatrice (come il [...] padre, R. Izzo, e le sorelle). Ha prestato la voce ad attrici del calibro di R. Zellweger, R. Weisz e W. Ryder, curando spesso la direzione del doppiaggio. Dopo anni di esperienza maturata sul campo (in centinaia tra pellicole, telefilm e spot ...
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Teatro giapponese moderno ispirato al teatro occidentale. Sorto agli inizi del 20° sec., lo s. si basò su traduzioni di drammi stranieri e sulla partecipazione di scrittori come Tsubouchi Shōyō e Mori [...] Ōgai. Tra le più importanti novità, la presenza delle donne come attrici. Le tappe principali vedono la nascita del teatro Tsukiji shōgekijō, fondato nel 1924 da Osanai Kaoru e Hijikata Yoshi, e la produzione drammatica di Kishida Kunio e Mafune ...
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Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'arte di Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] dotata di una voce splendida, fu una delle attrici più famose del Terzo Reich, diede il meglio di sé in due fastosi melodrammi diretti da Detlef Sierck (poi divenuto noto a Hollywood come Douglas Sirk): Zu neuen Ufern (La prigioniera del destino o La ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...