ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] si spostò a Ferrara, mentre da una lettera di Baldassarre De Preti al castellano di Mantova risulta che le due attrici rivali il 26 apr. 1568 recitarono nella stessa compagnia. È ricordata anche una recita dell'A. nella "villeggiatura" della Montalta ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] 1848 (Milano 1862) e Silvio Pellico e le sue prigioni, ovvero I carbonari del 1821 (ibid. 1862).
Il matrimonio con l'attrice Giacinta Pezzana - dalla quale ebbe una figlia, Ada - rafforzò, a partire dal 1863, i rapporti del G. col mondo teatrale. Tra ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] Duse. Da allora iniziò un'amicizia che doveva durare trentacinque anni: la F. dedicò all'attività e alla vita della grande attrice una serie di scritti che confluiranno nel volume La nostra vera Duse (Milano 1924).
L'amore per la scena portò la F ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 1910).
Il sodalizio letterario fra Oxilia e Camasio, condito di «fugaci avventure amorose» (Cazzola, 1992, p. 445) con attrici del palcoscenico, diede il suo frutto più maturo con la commedia in tre atti Addio giovinezza!, rappresentata la prima ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] attrassero la sua attenzione, mette conto comunque ricordare che numerosissime furono le poesie tese a celebrare o a schernire attrici e cantanti che si succedevano sulle scene veneziane, di cui fu assiduo frequentatore. E forse proprio questa sua ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Carmelo Bene, Carlo Quartucci.
Nel 1963, insieme con Fernaldo Di Giammatteo, curò una serie di interviste ad attori e attrici protagonisti del passaggio dal teatro degli anni del fascismo a quello del dopoguerra: da Emma Gramatica a Tino Buazzelli ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] moralistico e sentenzioso. Notevole rilievo è dato ai personaggi femminili, probabilmente in seguito all'introduzione sulle scena di attrici, ma anche in consonanza con l'intonazione patetica e languida della commedia. L'Amante furioso fu composta ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] il tradizionale rapporto tra fotografia e scrittura - alcune di sostanza, alcune di richiamo ("Diamole dunque le gambe delle attrici e tante immagini accanto a testi ben fatti"), ospitava anche vignette di Maccari, Cavallo, G. Mosca. I contenuti ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] e confidenze, in cui il ritratto idealizzato della vita cortigiana è esaltato dal fatto che il pubblico femminile di attrici-spettatrici destinatarie dell'opera era in grado di decrittare la trama delle allusioni e dei riferimenti. Nelle speranze del ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] nel capodanno romano, arrivò dunque a fulminare un uomo già predisposto allo shock. Le sorelle Dowling, Constance e Doris, erano attrici americane; la seconda aveva lavorato con Raf Vallone, amico di Cesare, nel film di Giuseppe De Santis Riso amaro ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...