BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Sommi Picenardi, una serie di danze con Jia Ruskaja e Lena Ertel. Furono assai ammirati gli scenari e applaudite l'attrice Iolanda Migliori e le due ballerine. Il successo della serata, pertanto, spettò in gran parte agli allestimenti del B. che ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] che, fedele ai suggerimenti del capocomico e al suo intuito, rese quel personaggio press'a poco come lo renderanno le attrici di un non lontano futuro, quando il teatro cechoviano sarà accolto diversamente da un pubblico più attento ai valori della ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] ed io passo (Roma 1931), brillante repertorio di ricordi e aneddoti dal quale traspare una capacità di riflessione assai rara nelle attrici di varietà dell’epoca.
L’8 dicembre 1940 recitò a Napoli, al Politeama. Era ancora famosa, anche se in modo ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] G. Pellandi, che la scritturò nell'anno comico 1797-98; con questa rimase fino al 1799-1800, quando, nell'elenco delle attrici, è nominata anche la giovane Anna (Giardi, p. 230). Come "madre nobile" Anagilda si ritrovò nel 1802 insieme con il marito ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] 184; Id., Cronache teatrali 1922, ibid. 1923, pp. 49 s.; P. Gobetti, La frusta teatrale, Milano 1923, pp. 67-78; A. Lanocita, Attrici e attori in pigiama, Milano 1926, pp. 49-58; M. Praga, Cronache teatrali 1926, ibid. 1927, pp. 60 s., 66, 69 ss., 80 ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] . Studi critici e biografici, Milano 1890, pp. 149-159; E. Giraud, Le mie memorie, Milano 1911, pp. 101-105; S. Asti, Le attrici di Ferravilla, in La Voce di Milano, aprile 1991, n. 4, pp. 28 s.; G. Acerboni, Cletto Arrighi e il teatro milanese, Roma ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] d'attore del De Fornaris. Nel periodo che vide la prima fama delle compagnie dell'arte, furono soprattutto le grandi attrici a monopolizzare l'attenzione degli spettatori, e ad imprimere la propria memoria nelle opere dei letterati. Per quello che ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] il viceré colse il pretesto di difendere l'onore della di lui moglie ed impose al principe Pompeo di separarsi dalla bella attrice sotto pena di un'ammenda di 10.000 scudi. Alla D. propose poi, in segreto, di lasciarsi sorprendere in flagrante col ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] contenuti patriottici e per la giovane età dell’autore.
A Padova, dove era iscritto all’università, si innamorò di un’attrice della Compagnia Boldrini-Peracchi per seguire la quale si propose come secondo amoroso senza aver mai recitato e tradendo il ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] D. veniva scoperta, nel marzo 1934, da R. Simoni che, dopo averla ascoltata al teatro Odeon di Milano, la giudicava come "un'attrice che non si ostenta, ma sì svela a poco a poco... spontanea e colorita nell'azione e nel discorso piano, e in quelli ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...