palla
palla [Longobardo palla "oggetto tondeggiante"] [ALG] Termine entrato recentemente nell'uso per indicare, in uno spazio metrico, il luogo dei punti aventi distanza minore di un ρ>0 fissato, [...] determinazione del moto, a seguito di una percossa, di una sfera rigida su un piano rigido scabro, nel quale intervengono quindi l'attrito radente e quello volvente; dà conto delle modalità con cui si svolge il moto di una p. da biliardo e di corpi ...
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INGRANAGGI (fr. engrenages; sp. engranajes; ted. Zahnwerk; ingl. toothed gearings, gears)
Vittorugo FOSCHI
Manlio ORERZINER
Sono meccanismi che risolvono in modo completo e con buon rendimento il [...] si ottiene in compenso l'altro di ridurre lo strisciamento tra i due profili, e quindi la perdita di lavoro per attrito e il consumo delle ruote.
Se si suppone infinitamente grande il numero dei gradini si passa alle ruote dentate a denti elicoidali ...
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TELEFERICA (fr. funiculaire aérien, téléphérique; sp. funicular aereo; ted. Luftseilbahn o brevemente Seilbahn, e anche Seilschwebebahn e Drahtseilbahn; ingl. ropeway e cableway, quest'ultimo particolarmente [...] le tensioni dei tratti delle funi uscenti dalla puleggia motrice, e è la base dei logaritmi naturali, f è il coefficiente di attrito (per pulegge con gole rivestite in cuoio si assume f = 0,10), α è l'angolo di avvolgimento della fune sulla puleggia ...
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. In meccanica, supposto un sistema isolato, si considera spesso il caso ideale in cui la somma dell'energia cinetica e dell'energia potenziale rimanga costante:
ossia, indicando con t il tempo:
I sistemi [...] velocità di una particella, η il coefficiente di viscosità, o attrito interno, del fluido. Se questo fosse ideale, cioè perfettamente come nelle corde pizzicate, continua. L'attrito dunque agisce come forza dissipatrice di energia meccanica ...
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torsiometro
torsiòmetro [Comp. di torsio(ne) e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare l'angolo di cui hanno rotato, l'una rispetto all'altra, due sezioni dell'albero di una macchina a seguito di [...] l'albero; se ne hanno di vari tipi: meccanici, basati su un sistema di leve azionato dal trascinamento, per debole attrito, di due tastatori applicati alle sezioni scelte, ottici, analoghi ai precedenti ma usanti raggi luminosi, elettrici, che sono i ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] graduale collegamento con l’utilizzatore. La frizione consiste in un disco, guarnito di materiale avente un elevato coefficiente d’attrito e buona resistenza all’usura, che viene premuto sul volano da un controdisco spinto da una molla, assicurando ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] intervento di r. passive (➔ moto), di r. cioè che traggono la loro origine da mutue azioni fra organi solidi della macchina (r. di attrito) o fra questi e il mezzo in cui essi si muovono (r. del mezzo) e che portano a una dissipazione di energia, con ...
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ergodicità In meccanica statistica e nel calcolo delle probabilità, proprietà che caratterizza i sistemi e i processi ergodici, sistemi meccanici complessi dotati della proprietà di assumere, nel corso [...] Il biliardo perfetto
Un modello macroscopico, ideale, di traiettorie ergodiche o quasi-ergodiche può essere fornito da un biliardo senza attrito, le cui sponde riflettano la palla (puntiforme) con angolo uguale a quello di incidenza: se il moto della ...
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Filologo, nato a Ginevra il 18 febbraio 1559, morto a Londra il 14 luglio 1614. Era di famiglia francese protestante. A Ginevra compì gli studî classici, che estese anche alla teologia, alla giurisprudenza [...] di Enrico Stefano, col quale anche coabitò, senza però andare troppo d'accordo, nonostante la collaborazione tipografica. Questo attrito contribuì a fargli accettare la cattedra di Montpellier; donde, con intervalli di dimora a Lione, fu chiamato a ...
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Fisico, nato a Palermo il 12 agosto 1857. Allievo del Blaserna, aiuto del Roiti, assistente del Macaluso, successe nel 1897 al Bartoli nell'ateneo pavese, e nel 1905 fu chiamato ad assumere la direzione [...] : di particolare interesse gli studî sull'isteresi elastica, che portano a stabilire la vera natura dell'attrito interno dei metalli; il metodo di eliminazione delle deformazioni permanenti; le ricerche sull'accomodazione e sul comportamento ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...