CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] nell'anno 1627 il C. fu insignito del Toson d'oro. Con il conferimento di questa alta dignità si chiuse, almeno formalmente, l'attrito venutosi a creare tra il C. ed il viceré duca d'Alba a causa della deviazione delle acque di Sant'Agata dei Goti ed ...
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Tsunami
Giuliano F. Panza
Origine dei maremoti
Il maremoto è un fenomeno ben conosciuto e studiato, sia su scala oceanica sia su quella di bacini di modeste dimensioni. Infatti, sebbene i maremoti più [...] e parte dell'energia viene riflessa verso il largo, mentre l'energia dell'onda diretta verso terra viene dissipata dall'attrito sul fondo del mare e dalla conseguente turbolenza. Nonostante queste ingenti perdite il maremoto raggiunge la costa con un ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] nel 1482). Sandei affidò l’educazione dei figli al medico modenese Tommaso da Frignano, decisione che determinò un forte attrito con Antonio Tebaldeo, che gli indirizzò due degli epigrammi che aveva composto contro il modenese. Negli stessi anni ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] fossero sempre più frequenti. Ebbe a dire lo J. che il papa "ci ha […] raccomandato caldamente di evitare qualunque attrito con le organizzazioni giovanili fasciste, anzi, dove e quando possibile, di andare con loro d'accordo; [tale accordo] lo ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] inerzia o inesperienza, ma perché così esigevano le circostanze: non era interesse del pontefice inasprire eventuali motivi d'attrito, mentre Venezia, da sola, sosteneva con tanta dignità l'urto ottomano e, d'altra parte, parecchie questioni erano ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] detti larve, è dovuto a una serie di adattamenti a vivere nel suolo: scheletro esterno robusto per resistere all'attrito, antenne assai corte per evitare impaccio nello scavo e zampe anteriori allargate e dentate come quelle delle talpe. Lo sviluppo ...
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Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] e ruoli occidentali a contatto con le ragioni e gli universi mentali di una civiltà diversa. Di nuovo scontro, attrito, impossibile integrazione fra due mondi, quello urbano e violento del poliziotto Book (Harrison Ford) e quello arcaico ma non ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] figura del giovane con toni entusiastici. Fino ad allora, infatti, nella vita del giovane principe non erano mancati momenti di attrito con il Senato. In particolare Tito si mostrò molto rigido nel punire le congiure, anche a costo di non garantire ...
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Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi di immagazzinare una notevole quantità di energia [...] due ultimi tipi citati (ma anche delle m. a balestra) è la forte dissipazione dell’energia elastica immagazzinata dovuta agli attriti tra gli elementi che compongono la m. e l’isteresi elastica che ne deriva.
Si definisce costante elastica k di una ...
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tram Veicolo a propulsione elettrica per il trasporto di passeggeri sulle tranvie, il cui percorso, su rotaia, si svolge totalmente o per la massima parte sulla sede stradale ordinaria.
I primi t. erano [...] danno quindi decelerazioni molto elevate; tali freni si utilizzano come freni d’emergenza (anche rilasciando sabbia per aumentare l’attrito).
Caratteristiche dei t. moderni sono: a) potenza dei motori superiore ai 100 kW per motore; b) regolazione ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...