GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di una propria signoria territoriale in Romagna che, partendo da Barbiano, si espandesse verso Lugo e Faenza. Entrò così in attrito con gli Estensi di Ferrara, che proprio allora si affacciavano verso la Bassa romagnola, e con i Manfredi di Faenza ...
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Ancora sui profili di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
Non si arresta il processo volto ad ampliare l'area di operatività del principio di pubblicità delle udienze penali: nel 2015 la Corte [...] a seconda della tipologia di procedimenti, ponesse concretamente i presupposti per dichiarazioni di incostituzionalità fondate sul rilevato attrito, attraverso la norma interposta dell'art. 6 della CEDU, delle singole norme non contemplanti detta ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] di Novara perché la risolvesse o la rimettesse all'autorità papale.
Con ogni probabilità, grazie al D. venne superato l'attrito creatosi in passato tra la Chiesa di Como e la Sede apostolica. Il 14 giugno 1206 Innocenzo III concesse infatti al ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] , ed assisté ai negoziati di Jan Zapolski.
Conclusa la pace nel gennaio dell'anno seguente, si delineò nuovamente l'attrito con la Svezia per la questione della Livonia, pretendendo il Báthory il passaggio alla Polonia di numerose fortezze, fra le ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] seppe anche essere molto fermo. Discreto e affidabile, raramente fu oggetto di contestazioni, di modo che, se si eccettua qualche attrito coi deputati dei collegi di Terni e Imola, poco o nulla turbò il disbrigo dei suoi affari che registrò più di un ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] al compimento dei 18 anni del suo primogenito. Quando Ranuccio II assunse i pieni poteri ducali, fu motivo di forte attrito tra madre e figlio l’influenza di Gaufrido, che M. contrastò contrapponendogli il proprio favorito, il maestro generale di ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] . Il lavoro mecca;nico compiuto dal sistema mentre i pesi si abbassano fa ruotare le palette immerse nell’acqua: per attrito tutto il lavoro si trasforma in calore e la temperatura dell’acqua aumenta.
Joule trovò che il numero 772,55 rappresentava ...
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Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] si muove dentro il g. ma soprattutto alla sua base, per effetto della pressione, del calore geotermico e di quello prodotto per attrito. I g. freddi hanno invece il ghiaccio a temperatura inferiore al punto di fusione, per cui non vi è acqua libera ...
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Complesso degli attrezzi, congegni e forniture necessari al funzionamento di una macchina, di uno strumento, di un motore, di una ferrovia ecc.
SCIENZA MILITARE
L’insieme degli attrezzi e strumenti necessari [...] 5 mm di spessore, iniettate con olio di catrame, allo scopo di rendere soffice e silenzioso l’appoggio e aumentare l’attrito che si oppone allo scorrimento longitudinale delle rotaie. In corrispondenza dei giunti, la continuità statica delle rotaie è ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] s., installato nelle locomotive e nelle motrici tranviarie. Per mezzo dell’annesso lanciasabbia la s. può essere cosparsa sulle rotaie per produrre, in caso di necessità (slittamento ecc.), un temporaneo aumento dell’attrito delle ruote su di esse. ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...