OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] nazionale di identificazione e segnalamento.
L’esperienza senese, tuttavia, rappresentò per Ottolenghi anche un momento di profondo attrito con la realtà accademica. Non ricevette i riconoscimenti che pensava di meritare e dal 1901 fu al centro ...
Leggi Tutto
DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] nell'aver saputo approfittare delle condizioni generali dell'Europa durante la guerra di successione spagnola, e soprattutto dell'attrito venuto a crearsi tra Vittorio Amedeo Il e l'imperatore Carlo VI. Il primo infatti vedeva con rammarico ...
Leggi Tutto
PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] consapevole. Le sue idee liberali, in campo politico, e ‘riformiste’, in campo religioso, gli causarono più di un attrito con i vertici della Chiesa trentina e con le autorità (alcuni numeri dei giornali vennero ammoniti). Frequenti furono le ...
Leggi Tutto
GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] della resistenza e della stabilità degli argini, studiandone la composizione, le dimensioni e la figura. Si occupava dell'attrito e della compattezza dei materiali, proponendo esperienze discusse in base ai principî della fisica, facendo un ampio uso ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] , sulla calorimetria a temperature molto basse, sulla dissociazione elettrolitica, sulla radioattività, sui raggi X, sull'attrito interno dei liquidi, sulla pressione osmotica. Scrisse inoltre un Trattato pratico per le ricerche di elettricità in ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Filippo II di Francia (1204) e il grave dissidio tra baroni e sovrano. La perdita della Normandia determinò un attrito che vide i feudatari allearsi con Filippo II Augusto, in procinto di invadere l’Inghilterra, anche per istigazione di Innocenzo ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] dare luogo a congelamento del lubrificante, formazione di ghiaccio dovuta all’umidità atmosferica e conseguente ostruzione di condotti, attriti e logoramenti. Per ridurre tale inconveniente, si preriscalda l’aria che deve essere inviata al motore. I ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile si ha per il pendolo con attrito in cui l’attrattore è un solo punto, il punto fisso stesso. L’attrattore più semplice dopo il punto fisso è il ...
Leggi Tutto
carico
Geologia
C. litostatico (o pressione di carico) La componente verticale della gravità che viene esercitata su una formazione rocciosa da parte del peso delle formazioni sovrastanti. In sedimenti [...] cioè perdite di c., sia distribuite sia localizzate, dovute a molteplici ragioni di dissipazione di energia (viscosità e attrito lungo le pareti del condotto, brusche variazioni di sezione o di direzione ecc.). In condizioni di quiete macroscopica ...
Leggi Tutto
Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] ’ultimo è a sua volta il rapporto tra il coefficiente di aderenza, ruota-strada o ruota-rotaia, e il coefficiente di attrito tra le superfici attive dei freni. Il p. frenato interviene, in luogo del p. reale del veicolo, nei problemi di frenatura ...
Leggi Tutto
attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...