FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] affrontare una difficile situazione: la nuova tattica della S. Sede sulla questione delle Congregazioni religiose portò a un grave attrito con i monarchici, con duri attacchi nei riguardi di mons. Czacki, che nell'ottobre 1882 fu richiamato ed ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] cui le traverse lignee furono sostituite da traverse in duralluminio, rette da ponticelli mobili di metallo che minimizzavano attriti e alterazioni connesse ai movimenti del legno della tavola. A conferma, ancora una volta, dell’impianto metodologico ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] resistenza incontrata da navi ed aerei e la portanza delle ali alla influenza indiretta della viscosità, attraverso l'attrito tra solido e fluido, attraverso la perdita dei requisiti della regolarità, della continuità e della permanenza del movimento ...
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Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] termine rappresenta le forze deterministiche, per esempio l'interazione tra due particelle mesoscopiche, il secondo termine è dato dall'attrito e l'ultimo termine esprime la forza aleatoria, di cui è nota soltanto la distribuzione di probabilità.
Si ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] arrivato a riprendersi con la forza un siciliano dipendente dall’ambasciata nascostosi in un monastero. Ulteriore motivo d’attrito erano le molestie al confine friulano arrecate dal capitano di Gradisca Niccolò Della Torre, palesemente ostile alla ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] perenne dissidio fra l'autorità ecclesiastica e il potere temporale veneziano. In particolare nel gennaio del 1558 forte è l'attrito tra il vescovo e il podestà di Veglia, Angelo Gradenigo: la lite verteva sui beni ecclesiastici e sul pagamento della ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] con Milano una lega perpetua nel 1477, istigati dal papa che cercava di esasperare a suo profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si diressero contro Bellinzona con un esercito di 8.000 uomini. Anche contro di essi fu inviato ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] (per es., rapporto flusso polmonare-flusso sistemico, requisiti ingresso-uscita, scambio alogeno-metallo, resistenza d’attrito scafo-acqua).
Le neoformazioni dei linguaggi scientifici possono essere costituite anche da acronimi o ➔ sigle, che ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] un'area contesa - che con il passare degli anni andava facendosi sempre più difficile. Ci furono anche occasioni di attrito, ma in generale la convivenza dei Manfredi, rafforzata dai rinnovi collegiali del vicariato dopo il 1428, non generò, almeno ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] , a giudizio del vescovo di Camerino, aveva in animo di eseguire. Contemporaneamente sopravvennero nuovi e inattesi motivi di tensione e di attrito fra la Curia e il re di Polonia. Proprio mentre era in corso la guerra di Moscovia, a Roma si pensò d ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...