ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] le animosità sparse nei diversi ambienti spagnoli, l'A. rispose, mirando ad eliminare o ad attenuare i più forti punti di attrito, con la richiesta a Sisto V (febbr. 1587) della sospensione del privilegio di assolvere dall' eresia. Non poté, però ...
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ZAPPA, Gino
Alessandra Cantagalli
– Nacque a Milano il 30 gennaio 1879 da Giacomo, imprenditore commerciale, e da Emanuela Vignale, di origine ligure. I genitori si erano conosciuti a Buenos Aires dove [...] «alquanto spigoloso» e la «costante ricerca di ampliare gli spazi e le risorse dedicate alla sua disciplina» furono motivo di attrito con gli studenti, i colleghi e gli stessi vertici dell’ateneo (Toninelli, 2001, p. 156).
Nel 1921, a seguito di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] della tremenda esecuzione. In primis la spartizione della cospicua eredità paterna che, senza dubbio, fece insorgere motivi di attrito fra il primogenito e il figlio cadetto e, nello specifico, il possesso del feudo di Ghiaggiolo, non ancora ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] Romana il G. raggiunse il papa a Gaeta. Pio IX lo inviò immediatamente in missione a Malta per sanare l'attrito sorto dalla presunta ingerenza delle autorità inglesi negli affari ecclesiastici.
Superata la prova, il G. vide profilarsi la titolarità ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] difficili rapporti con il predecessore Alfonso Litta (ibid., p. 252). Non che fossero del tutti risolti i motivi di attrito, come le non facili relazioni con l’economo regio e apostolico per i benefici vacanti dovevano dimostrare: Visconti ancora nel ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] G. si recava a Cadice al capezzale del fratello Federico Carlo, ferito a morte durante la battaglia di Trafalgar. Un primo attrito fra il nunzio e il primate di Spagna si ebbe circa il governo e il controllo degli ordini regolari, che entrambi erano ...
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OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] nazionale di identificazione e segnalamento.
L’esperienza senese, tuttavia, rappresentò per Ottolenghi anche un momento di profondo attrito con la realtà accademica. Non ricevette i riconoscimenti che pensava di meritare e dal 1901 fu al centro ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] nell'aver saputo approfittare delle condizioni generali dell'Europa durante la guerra di successione spagnola, e soprattutto dell'attrito venuto a crearsi tra Vittorio Amedeo Il e l'imperatore Carlo VI. Il primo infatti vedeva con rammarico ...
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PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] consapevole. Le sue idee liberali, in campo politico, e ‘riformiste’, in campo religioso, gli causarono più di un attrito con i vertici della Chiesa trentina e con le autorità (alcuni numeri dei giornali vennero ammoniti). Frequenti furono le ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] della resistenza e della stabilità degli argini, studiandone la composizione, le dimensioni e la figura. Si occupava dell'attrito e della compattezza dei materiali, proponendo esperienze discusse in base ai principî della fisica, facendo un ampio uso ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...