DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] . La tradizionale alleanza con la Francia si era ormai sfaldata, si andavano profilando, o erano già sorte, numerose ragioni di attrito, mentre la possibilità di un'alleanza con la Germania e l'Austria appariva lontana. Oggetto di studio era la ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] per Aristotele del tutto irreale; ciò non toglie che egli abbia intravisto come in tale ipotesi, cioè se non esistesse alcun attrito, i corpi in moto non si fermerebbero mai, il che è in qualche modo un'anticipazione del moderno principio di inerzia ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] ., XIV[1927], 1, pp. 7-11) ed alla risoluzione del problema sperimentale della relazione tra perdite di calore ed attrito superficiale nei condotti cilindrici. In tale ultima ricerca egli poté così mettere in relazione il profilo della velocità con ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] ambasciatore residente. Similmente il B. trovò alla corte sabauda un ambiente favorevole e ben disposto ad appianare i motivi di attrito tra i due Stati. Di questa atmosfera è sintomatica la rivelazione fatta al B. da Emanuele Filiberto delle trame ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] fine anche l'esperienza pubblica del L. che, nel 1539, fu costretto ad abbandonare il Monferrato forse a causa di un attrito o di un'accusa grave durante il passaggio di poteri dall'Impero ai Gonzaga. Nella dedicatoria della versione latina del De ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] questa sentenza rappresentava un duro colpo per il prestigio del patriarca di Aquileia. Si è ipotizzato che essa fosse frutto dell'attrito esistente tra Leone IX e G., il quale non aveva aiutato molto il papa nella sua lotta contro la simonia.
Alla ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] imperiale rispetto al senato provocò, anche per l'asprezza e la tendenza al sospetto propri del suo carattere, un attrito continuo con l'aristocrazia e la forte ostilità che registrò nei suoi confronti la storiografia successiva. Ma la sua politica ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] David (1959) e di Vienna (1961) coi presidenti statunitensi Eisenhower e Kennedy. Non mancarono tuttavia momenti di forte attrito come in occasione della "crisi dei missili": dopo aver avviato la costruzione di basi missilistiche a Cuba, di fronte ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Roma dopo essere stato scacciato da Firenze, e di averlo frequentato per impadronirsi maggiormente delle lettere greche. Unico motivo d'attrito fra i due sarebbe stato l'odio di Armonio per Lorenzo il Magnifico, che ne aveva ordinato l'espulsione, e ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Valtellina e dei Grigioni, messa in atto dal Feria, governatore spagnolo di Milano, aveva notevolmente aumentato gli elementi di attrito tra le Corone di Francia e di Spagna: in un contesto europeo già critico, le vicende valtellinesi costituivano un ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...