BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] più parti delle voci… cassare dell'offitio di Preposito" (Arch. di S. Carlo a' Catinari, L. b., II, p. 53). Del resto l'attrito fra il B. e la Negri doveva risalire a qualche anno prima se è vero quanto il B. stesso racconta a proposito di alcuni ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] imposto ai suoi servi di circolare in città con le armi scomunicando i magistrati cittadini; un altro momento di attrito si verificò in occasione della scomunica comminata a Domenico di Oradino, una delle personalità politiche di maggior rilievo ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] " (FondoBorghese, s. 1, 682 f. 61).
Il B. si limitò dunque a cercare di superare alcuni punti più salienti di attrito, come "quella grida del Governatore di Milano, fatta l'anno 1596, in materia di giurisdizione, che ha causato tanti danni alla ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] della comunità (cfr. Tosti, Gli scolopi a Cortona, pp. 150-154, con riferimenti archivistici).
Dopo aver sapientemente evitato ogni attrito o motivo di contrasto coi vescovi riformatori protetti da Pietro Leopoldo, il F. s'impegnò in un'opera di ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] un prelato residente nella persona di Giovanni Angelo Arcimboldi. Tra inquisitore e arcivescovo sorsero ben presto motivi di attrito suscitati dalla volontà di quest'ultimo di rivendicare la pienezza dei suoi poteri come giudice ordinario in materia ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] affrontare una difficile situazione: la nuova tattica della S. Sede sulla questione delle Congregazioni religiose portò a un grave attrito con i monarchici, con duri attacchi nei riguardi di mons. Czacki, che nell'ottobre 1882 fu richiamato ed ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] perenne dissidio fra l'autorità ecclesiastica e il potere temporale veneziano. In particolare nel gennaio del 1558 forte è l'attrito tra il vescovo e il podestà di Veglia, Angelo Gradenigo: la lite verteva sui beni ecclesiastici e sul pagamento della ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] , a giudizio del vescovo di Camerino, aveva in animo di eseguire. Contemporaneamente sopravvennero nuovi e inattesi motivi di tensione e di attrito fra la Curia e il re di Polonia. Proprio mentre era in corso la guerra di Moscovia, a Roma si pensò d ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] a Federico II, egli era stato assorbito dagli affari dell'Oriente, della Lombardia e della Germania. Il punto di contatto e di attrito principale tra i due poteri fu, fino al 1244, il Sud del Regno di Arles. A partire dal 1244 la situazione subì ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] certamente screzi che non mutarono l'atteggiamento politico di Bertario.
Allo stesso modo non vanno sopravvalutati i motivi di attrito tra B. e il papa Giovanni VIII, documentati da un'aspra requisitoria del pontefice appena consacrato in risposta ad ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...