GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] al potere, il passo che il G. compì accostandosi, dopo essere stato rieletto, al governo Giolitti. Incurante dell'attrito che ne sarebbe sorto con Cavallotti, il quale temeva una possibile convergenza di altri radicali verso l'area ministeriale e ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] la Repubblica rispose a sua volta con rappresaglie commerciali, venne composto abbastanza rapidamente; ma era un segnale dell'attrito che andava manifestandosi tra la Repubblica e l'antico protettore spagnolo.
Durante il dogato del D. procedettero i ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] appunto da queste informative che si apprende come tra il 1934 e il 1936 il clima tra gli esuli si guastasse e qualche attrito si verificasse tra il L. e Facchinetti o nei suoi rapporti con Giustizia e libertà. Tuttavia, tra i vari progetti e maneggi ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] sua vece il ministro degli Interni Ben ῾Alī. Ben presto, però, fra Burghiba e Ben ῾Alī si creò un insanabile attrito, che sfociò nella clamorosa deposizione del vecchio presidente.
Il 7 novembre 1987 un collegio di medici stabilì che Burghiba non era ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] i due non si può dire ci siano una dichiarata ostilità ed un'esplicita rivalità: anche se non mancano le occasioni di attrito - una volta il Wallenstein mette agli arresti il C. che s'era ritirato senza sua licenza; un'altra si irrita oltremodo per ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] negli Appennini lucani lungo la linea di confine con la Puglia.
Nel 1078 si registrò nuovamente un momento di forte attrito nei rapporti tra il Guiscardo e i conti normanni, la cui aspirazione politica di indipendenza dal potere ducale riaccese la ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] solo per ubbidienza al padre.
Qualche difficoltà venne anche da Ercole. L'Estense, infatti, che aveva qualche motivo di attrito con gli Sforza, in principio si mostrò alquanto riluttante ad aderire all'impegno, garantito peraltro personalmente dal re ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] a Tunisi, il trapanese Enrico Abbate, nell'intento di fare concorrenza alle rappresentanze consolari delle Repubbliche italiane; l'attrito con queste, e soprattutto con Genova e Venezia, arrivò al punto da comandare all'ammiraglio della sua flotta ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] quasi esclusivamente la politica estera.
In questo campo la preoccupazione dominante fu quella di evitare ogni attrito con le potenze europee, sacrificando anche importanti interessi religiosi per garantire la sopravvivenza dei dominio temporale ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] , dando al suo testo un orizzonte molto vasto, che abbraccia l'intera cristianità, soprattutto nei suoi fronti di confine e di attrito con il mondo musulmano, in Terrasanta e in Spagna (un tema che lo interessa in modo diretto e che è presente anche ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...