(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] , Colombia e Venezuela).
L'esodo negli USA di oltre 120.000 dissidenti cubani nel 1980 rappresentò un ulteriore fattore di attrito tra i due paesi, anche in relazione ai successivi tentativi di Washington di rimandare nell'isola alcune migliaia di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] . Questa si limita a suggerire il trasferimento massiccio "alla guerra di Ungheria" di tutti gli Uscocchi, fomite di costante attrito tra Venezia e Vienna, ché ad ogni loro rapina segue puntuale la ritorsione veneta; tant'è che più volte il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] Coulomb (1736-1806). Il lavoro di quest'ultimo sull'arte della fortificazione sfumava impercettibilmente nei suoi studi sull'attrito, sul magnetismo ‒ essenziale per la navigazione ‒ e sull'elettricità. Alla fine del periodo in esame, il capitano ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] contro gli aderenti alla Giovine Italia e alla Società dei Veri Italiani. Era tuttavia preoccupazione del governo evitare anche qualsiasi attrito o difficoltà con l'Austria e le altre grandi potenze conservatrici; fu per questo che il C., con la ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] tensioni che attraversavano il vecchio mondo e i suoi rapporti con gli altri continenti. Le principali ragioni di attrito furono: le mire imperialistiche della Germania in rapporto alla vastità dei domini coloniali francese e inglese, il revanscismo ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] assunta dalla corte romana riguardo al conflitto che oppose il duca cattolico agli Stände protestanti del Württemberg. Questo attrito, originato dalle pretese assolutistiche del duca, si configurò agli occhi della Curia romana come una guerra di ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] si era appellato.
Un sostegno efficace, anziché dal papa, giunse al L. da Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani, in attrito con Federico IV per diverse ragioni, non ultima l'ingerenza nella guerra con Venezia (1412-13). Già nel maggio 1412 ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] XIII, nel maggio 1580, di una missione alla corte del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga, per frapporre al crescente attrito con la Repubblica di Venezia la mediazione pontificia, nel quadro della politica di pace tra i principi italiani perseguita da ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] può desumere dal suo carteggio con il Paolucci, molto ricco fra il 1712 ed il 1724, non mancarono inoltre motivi di attrito fra le autorità religiose pavesi ed il vicino governo sabaudo, sempre in materia di riconoscimento e rispetto di immunità dei ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] contrastanti con l'interesse generale. Proprio le divergenze in materia salariale costituivano uno dei principali punti di attrito all'interno della CGIL, alimentando il disagio e l'insofferenza della componente democristiana.
Stanco e malato, il ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...