BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] pavese diritto civile, nella cattedra de sera. I disordini studenteschi del 1536 contro quest'ultimo dovettero esser causa di qualche attrito col B.; ma nel complesso i rapporti fra i due si mantennero su un piano di reciproca stima e comprensione ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] dal 1563 al 1570 la Svezia contro una coalizione fra Danimarca, Moscovia, Polonia e la città anseatica di Lubecca. Causa dell’attrito con la Danimarca fu il rifiuto del re danese Federico II di rinunciare ai suoi diritti sulla Svezia, risalenti all ...
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Scienza militare
Arma ad arco per lanciare frecce. Originaria probabilmente dell’Asia sud-orientale, pare fosse nota agli antichi Assiri e Babilonesi, Greci ed Egizi; certo la conoscevano i Romani del [...] zona centrale al telaio e lateralmente agli elementi oscillanti. Nella forma classica la b. ha le foglie di uguale spessore e lunghezza decrescente verso la zona convessa; lo smorzamento è notevole, incrementato com’è dal forte attrito tra le foglie. ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] g. differisce dalla difesa classica: quest'ultima cede spazio per guadagnare il tempo che occorre per sfruttare 'l'attrito' (Friktion, nel linguaggio clausewitziano) sia materiale sia morale dell'attacco, mirando a impedire al nemico di conseguire il ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di Monferrato, e intento Bernabò a rivendicare i diritti della moglie Beatrice Della Scala sui domini paterni, le occasioni di attrito fra i due sorsero intorno a quelle questioni che potevano mutare gli equilibri e i rapporti di forza in seno alla ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] fu escluso dalla lista dei candidati del Partito socialista italiano alle elezioni politiche. Superato il momento d'attrito interno al partito, nell'ottobre del 1920 venne riconfermato come rappresentante socialista nel Consiglio provinciale e, nell ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] R, è appeso alla fune e; la forza equilibrante, P, è applicata all’estremo di e'. Perché si abbia equilibrio, in assenza di attrito, deve essere P=Rr1/r2: un valore superiore di P fa girare i due cilindri in senso tale da svolgere e' e avvolgere e ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] . La tradizionale alleanza con la Francia si era ormai sfaldata, si andavano profilando, o erano già sorte, numerose ragioni di attrito, mentre la possibilità di un'alleanza con la Germania e l'Austria appariva lontana. Oggetto di studio era la ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] ambasciatore residente. Similmente il B. trovò alla corte sabauda un ambiente favorevole e ben disposto ad appianare i motivi di attrito tra i due Stati. Di questa atmosfera è sintomatica la rivelazione fatta al B. da Emanuele Filiberto delle trame ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] imperiale rispetto al senato provocò, anche per l'asprezza e la tendenza al sospetto propri del suo carattere, un attrito continuo con l'aristocrazia e la forte ostilità che registrò nei suoi confronti la storiografia successiva. Ma la sua politica ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...