forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] macroscopico e in contrapp. a f. a distanza, f. che si desta al contatto fra corpi, come capita per le f. di attrito e certe reazioni vincolari. ◆ [FML] F. di dispersione e di induzione: v. interazioni molecolari: III 253 d, c. ◆ [MCC] F. di inerzia ...
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fluttuazione-dissipazione
Mauro Cappelli
Teorema secondo cui una variazione o fluttuazione spontanea di un sistema termodinamico è dissipata quando il sistema torna all’equilibrio, ovvero che la risposta [...] notò infatti che la fluttuazione casuale di una particella all’equilibrio termodinamico aveva la stessa origine della forza di attrito dissipativa necessaria a spostare la particella da tale posizione. In altri termini, egli dimostrò che il cammino ...
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equazione di Langevin
Mauro Cappelli
Equazione differenziale stocastica in grado di descrivere il fenomeno della diffusione di particelle in un mezzo. Il moto che ne risulta, noto come moto browniano, [...] (per es., l’interazione tra due particelle mesoscopiche dovuta alle forze intermolecolari e intramolecolari), βv(t) rappresenta l’attrito e w(t) è una forza aleatoria, di cui è nota soltanto la distribuzione di probabilità. Più in generale ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] sistema consisteva nello sfregare fra di loro due pezzi di legno che si riscaldavano per attrito fino a incendiarsi (è per via dell'attrito che ci sfreghiamo forte le mani fra loro quando vogliamo riscaldarle). Entrambi questi metodi sono lunghi ...
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saccade
Camillo Padoa Schioppa
Rapido movimento oculare che porta una regione inizialmente periferica al centro del campo visivo (nella fovea). La differenza spaziale tra la regione periferica di interesse [...] (A, in gradi) di una saccade è tipicamente D=2,2A+21. Per saccadi di piccola ampiezza (〈10°), per le quali l’attrito viscoso dell’occhio è un fattore principale, esiste una relazione lineare tra l’ampiezza e la velocità. Per saccadi più ampie, la ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] schematizzabile con il movimento (senza effetti inerziali) di un blocco di peso W che scorre con attrito su un piano orizzontale (fig. B). I coefficienti di attrito statico e cinetico μ sono assunti uguali fra loro, di modo che sia definita un’unica ...
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penetrometro
penetrómetro [s.m. Comp. di penetr(azio-ne) e -metro] [FTC] Apparecchio per la determinazione della consistenza dei materiali a elevata viscosità, quali bitumi, cere, grassi, ecc. Il materiale [...] e la camicia esterna, in modo da saggiare separatamente la resistenza alla penetrazione (con la punta conica) e quella d'attrito (con la camicia); dalla misura della pressione nel martinetto si risale alla forza che agisce sulla punta e a quella che ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] : se la pallina viene sottoposta a un urto leggero, essa si sposta leggermente e, grazie alla forza di gravità e all'attrito con la superficie della ciotola, si riporta nella configurazione iniziale. Se la pallina è posta invece in cima a una ciotola ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] a contatto. La s. con ultrasuoni è utilizzata per un’ampia gamma di materiali metallici o non-metallici.
Nella s. per attrito il calore necessario è prodotto dallo strisciamento fra le parti da saldare. In una prima fase, una delle due parti è tenuta ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] ; in partic., d. lineari e cubiche possono aversi in un fluido in moto in conseguenza dell'attrito interno (per esse e per le corrispondenti velocità di d., → attrito: A. interno). Una d. può essere a seconda dei casi utile o dannosa; per es.: nei ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...