FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] sua volta il governo fiorentino, trovandosi in una difficile contingenza politica, dovette ritenere conveniente per i propri interessi sedare l'attrito con un potente signore del territorio. In una lettera del 1313, infatti, ci si rivolgeva a lui con ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] borghesia, di un intervento inglese in Sicilia, tanto più che in quel tomo di tempo era notevolmente cresciuto l'attrito dell'Inghilterra, come della Francia, con il governo di Napoli, culminante in ottobre con la rottura delle relazioni diplomatiche ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] colonna sonora originale per 2001: a space odyssey (1968; 2001: Odissea nello spazio), che divenne un caso noto di attrito tra regista e compositore: a lavoro quasi concluso Kubrick preferì infatti le basi temporanee tratte da grandi lavori classici ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] ) dallo stesso F. con particolare riguardo alle posizioni intermedie tra un equilibrio e l'altro (in Di un fenomeno di attrito, in Rivista ital. di statistica, economia e finanza, IV [1932], 2, pp. 248-281, e Velocità nelle variazioni della domanda ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] . De Florentinis bene sentiunt, nihil ostile metuunt" (cfr. ed. Ferrari, pp. 27 s.). Nel giro di poco tempo, "in un crescente attrito con il mondo locale" (Fubini, 1994, p. 143), l'I. sarebbe stato costretto a cambiare radicalmente idea.
In una lunga ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] come garzone nella spezieria dell'Angelo di Verona e frequentava saltuariamente l'università di Padova. Costui, da tempo in attrito con il C., che si era rifiutato di assumerlo alle proprie dipendenze, in uno scritto di cui conosciamo soltanto ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] i personaggi e dall'avvicendamento di momenti statici e cinetici (sottolineati nella poesia dal succedersi di sequenze di strofe in attrito per metro e ritmo), sfocia in un ampio pezzo concertato.
Frequente è l'utilizzo che il L. fa d'espedienti ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] nell'azione di ammollamento prodotta, durante le piene prolungate, dalle infiltrazioni d'acqua che, variando il coefficiente di attrito tra i vari strati, ne favorivano lo scorrimento relativo, e quindi il cedimento dell'argine. In una memoria ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] della cattedrale di Messina, pp. 96-98, 100-101, nn. LXXIV, LXXV, LXXVII).
Non mancarono, tuttavia, occasionali episodi di attrito con la feudalità legata alla Corona, come nel 1267 quando i procuratori del Pignatelli si opposero ad alcuni vassalli ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] delle macchine, oltre alla descrizione delle principali macchine semplici (leva, puleggia, argano, piano inclinato), si tratta dell'"Attrito dei corpi e rigidezza delle funi". Anche l'idromeccanica è trattata secondo uno schema analogo di teoria ed ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...