FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] in temporalibus e capitano della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Ben presto però il F. venne in attrito con Martino IV, perché pretese illegalmente il pagamento di somme di denaro da parte di alcuni feudatari nel territorio di ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] utilizzando a questo fine, tra l'altro, anche la sua parentela con Francesco Guicciardini e sforzandosi di evitare qualsiasi motivo di attrito con il duca, come prova l'atteggiamento tenuto dal C. in occasione del contrasto tra Cosimo I ed il nipote ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] storico e il sistema economico che, al limite, nel breve andare, tendendo all'equilibrio costituisce una sorta di attrito al cambiamento, rifletterebbe, nel lungo andare, la dinamica storica. Questo contesto, se da una parte impone limiti precisi ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] la grave questione della doppia elezione dell'arcivescovo di Treviri che, scoppiata nel 1183, era stata successivamente motivo di forte attrito tra i due papi, suoi immediati predecessori, e l'imperatore. Gli Annales Romani, opera di parte imperiale ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] suggello della rinnovata alleanza tra il re di Napoli Ferdinando I d'Aragona e il duca di Milano, in costante attrito per il forte divergere dei reciproci interessi particolari a fronte della comune, e opposta, aspirazione all'egemonia sulla penisola ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] più parti delle voci… cassare dell'offitio di Preposito" (Arch. di S. Carlo a' Catinari, L. b., II, p. 53). Del resto l'attrito fra il B. e la Negri doveva risalire a qualche anno prima se è vero quanto il B. stesso racconta a proposito di alcuni ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] imposto ai suoi servi di circolare in città con le armi scomunicando i magistrati cittadini; un altro momento di attrito si verificò in occasione della scomunica comminata a Domenico di Oradino, una delle personalità politiche di maggior rilievo ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] di continuo. Ma poi è proprio da costui che il residente è costretto a subire, nei non rari momenti di attrito, i più umilianti rimbrotti e recriminazioni, nonostante la sua preoccupazione "didimostrar ogni possibile condiscendenza in tutto ciò che ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] dei "vecchi", laddove il G. propugnava un indirizzo politico decisamente antiromano e antiasburgico. Queste divergenze sublimarono in attrito quando il negoziato giunse alla stretta finale; fu il Bon a prendere l'iniziativa di concludere una pace ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'isola. Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione in Parlamento e fuori, e che proprio nell'attrito con lo Stabile ebbe la manifestazione più vistosa. Nel febbraio 1849 la critica serrata e agguerrita del C. determinava la caduta ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...