PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] da Forlì, sia da Paleotti, che scrissero lettere alle autorità romane attestando la sua piena innocenza.
Un altro momento di attrito tra Peruzzi e le autorità inquisitoriali si verificò nel giugno 1572, quando egli si rifiutò di votare durante una ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] pavese diritto civile, nella cattedra de sera. I disordini studenteschi del 1536 contro quest'ultimo dovettero esser causa di qualche attrito col B.; ma nel complesso i rapporti fra i due si mantennero su un piano di reciproca stima e comprensione ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] dell'isola. Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione in Parlamento e fuori, e che proprio nell'attrito con lo Stabile ebbe la manifestazione più vistosa. Nel febbraio 1849 la critica serrata e agguerrita del C. determinava la caduta ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] e piccoli borghesi, e si avviavano a dominare la città - con il governo dei Nove - fino al 1355. Il culmine dell'attrito fra i B. e i mercanti guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] affrontare una difficile situazione: la nuova tattica della S. Sede sulla questione delle Congregazioni religiose portò a un grave attrito con i monarchici, con duri attacchi nei riguardi di mons. Czacki, che nell'ottobre 1882 fu richiamato ed ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] personalità in definitiva moderata, ma anche perché, sul problema della revisione degli incarichi, il F. si trovò ricorrentemente in attrito con G. Gentile, che nel 1923, com'è noto, passerà alla guida del ministero. A più riprese il F. intervenne ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] desiderato" dalla Serenissima, l'unico "reputato ... efficace", quello, cioè, "di cacciar via quei tristi dallo stato suo".
Causa d'attrito tra Massimiliano II e la Santa Sede il titolo granducale a Cosimo I; e alla posizione imperiale, a veder della ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...