BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] p. 104, nonché, in parte, da Esperienza corporativa, II, Firenze 1935, p. 532).
Né mancarono occasioni di attrito con le organizzazioni padronali, contrarie all'intervento politico-corporativo, alla funzione normativa delle corporazioni (peraltro non ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] III avesse dovuto "prorogare" la convocazione per la necessità di "determinare... un altro loco idoneo".
Comunque sia, l'attrito evidenzia come il profilo di F. non vada esclusivamente appiattito nella dimensione, pur evidente, della politica come ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dopoguerra, agli inizi degli anni Cinquanta il problema della libertà religiosa tornò dunque a costituire un elemento di attrito tra Stati Uniti e Santa Sede, contestualmente all’inconcludenza delle trattative per lo stabilimento di regolari rapporti ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] o, più spesso, con argomenti che anch’essa aveva veicolato (il tema dell’«elezione» e superiorità, storico motivo di attrito con il mondo cristiano e cattolico; o le «cospirazioni» per il potere).
Nell’insieme, tuttavia, sembra ragionevole ritenere ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ad altri l'esercizio - i suoi diritti sovrani manifestando un fermissimo senso della regalità.
Un'ennesima occasione di attrito con la rappresentanza inglese - che condusse Maria Carolina all'esilio a Vienna, dove sarebbe morta nel settembre 1814 ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] 9 agosto fu inoltre scomunicato Alfonso I, duca di Ferrara, alleato dei Francesi, con il quale esistevano motivi di attrito non solo politici, ma anche economici a causa della concorrenza tra le saline di Comacchio e quelle di Cervia.
Successivamente ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] canonicato, ora perché l'autorità laica processa un cavaliere di Malta mandante d'un tentato assassinio. E sempre fomite d'attrito le "cose del patriarcato d'Aquileia", il cui patriarca Giovanni Grimani è in urto colla Repubblica. E da rimettersi al ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] potere, piuttosto che spezzarglielo in mano.
Certo, l'alto clero partecipava dei privilegi della nobiltà, e quella era una zona d'attrito inevitabile, ma non era più così facile, per i colpiti, mescolare il sacro col profano. La "guerra" (come il C ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] , spendendo circa 500 milioni di dollari, in gran parte destinati alle università.
Bush smussò sapientemente i motivi d'attrito esistenti tra gli organismi militari e civili, creando un certo equilibrio tra il desiderio di segretezza dei militari e ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del ducato un uomo dal passato di acceso democratico, per giunta ex braccio destro del Prina. Inoltre il C. entrò presto in attrito con i fermieri con i quali si era accordato, e per tutta conseguenza il 12 maggio dello stesso 1817, appena giunto a ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...