BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] , B. segue il probabiliorismo (II, pp. 152 s.), ma poi inclina ad accettare la dottrina che il solo atto di attrizione sia sufficiente, nel sacramento della penitenza, ad ottenere la remissione dei peccati (IV, pp. 200-203). Nel terzo volume (De ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] per l’ordine sacro il sesso maschile. Per la penitenza, dovendosi emettere un atto di contrizione o per lo meno di attrizione, è necessaria la fede. Per tutti i sacramenti, poi, è indispensabile lo stato di vita del soggetto, e inconcepibile la loro ...
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MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] al M. di pronunciarsi su un’opera di teologia morale riguardante i delicati temi della contrizione e dell’attrizione, del canonico Agostino Michel, stampata ad Augusta nel 1710, intitolata Discussio theologica quatuor dissertationum quas in puncto ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] : nonostante il comune impegno per la difesa dell’agostinismo, tuttavia, Noris si tenne defilato nelle controversie sull’attrizione che culminarono nella condanna del 1679.
Nel 1673, grazie all’intercessione di Magliabechi, Cosimo III aveva nominato ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] sono le posizioni assunte dal G. su alcune questioni di teologia morale relative al sacramento della penitenza (Sopra il dolore di attrizione e sopra la virtù della carità. Dissertazioni due, Brescia 1802), che lo videro schierato sul versante di un ...
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confessione
Gilles Gerardo Meersseman
. Il sostantivo, a differenza del verbo ‛ confessare ' (v.), non ha mai nell'uso dantesco lo stesso senso penitenziale di " manifestazione e accusa " dei propri [...] espressa da D., era quella della semplice catechesi, ben altrimenti sviluppata dai grandi teologi dell'epoca. Se non vi troviamo ancora la distinzione tra contrizione e attrizione, è perché questa fu elaborata sistematicamente dai teologi più tardi. ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] la penitenza. È invece atto di carità imperfetta quello compiuto per timore dei castighi divini, com'è l'atto di attrizione, non sufficiente a salute senza il concorso del sacramento del battesimo o della penitenza o dell'estrema unzione.
Per amore ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] induriti. Nella morale il B., riallacciandosi alle correnti rigoristiche, proclama contro il lassismo l'insufficienza dell'attrizione (timore della dannazione) per ricevere la grazia divina nel sacramento della penitenza, allorché manchi l'amore ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] a sostenere alcune tesi tipiche della Compagnia in tema di morale, come quella che riteneva sufficiente l'attrizione per ottenere l'assoluzione nel sacramento della penitenza, affrontava il problema socio-politico della necessità della religione ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] ", a sostenere la necessità dell'amor di Dio nel sacramento della penitenza contro la tesi che fosse sufficiente l'attrizione servile, a schierarsi a favore del probabiliorismo contro il probabilismo. Nell'affermare ancora la teoria della beatitudine ...
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attrizione
attrizióne s. f. [dal lat. tardo attritio -onis, der. di atterĕre «sfregare», part. pass. attritus]. – 1. Nella teologia cattolica, il dolore dei peccati commessi (detto anche contrizione imperfetta), che deriva non dall’amore puro...
contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione alle leggi della morale cristiana:...