CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] ", a sostenere la necessità dell'amor di Dio nel sacramento della penitenza contro la tesi che fosse sufficiente l'attrizione servile, a schierarsi a favore del probabiliorismo contro il probabilismo. Nell'affermare ancora la teoria della beatitudine ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] a intervenire nelle questioni più dibattute del suo tempo: quella del formulario antigiansenista, della morale rilassata, dell'attrizione e della contrizione, quella del riferimento a Dio necessario per tutte le buone azioni (ed è in rapporto ...
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attrizione
attrizióne s. f. [dal lat. tardo attritio -onis, der. di atterĕre «sfregare», part. pass. attritus]. – 1. Nella teologia cattolica, il dolore dei peccati commessi (detto anche contrizione imperfetta), che deriva non dall’amore puro...
contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione alle leggi della morale cristiana:...